Carenza di vitamina B – Causa della perdita di memoria a breve termine
Una fonte sorprendentemente comune di sintomi di perdita di memoria è una carenza di vitamina B-12. L’assunzione di vitamina B-12 è necessaria per una sana funzione cerebrale, e anche per mantenere intatte le guaine mieliniche (il rivestimento protettivo intorno ai nervi.)
I sintomi della carenza di vitamina B-12 includono:
- – perdita di memoria e sintomi di demenza
– intorpidimento e formicolio di braccia e gambe
– difficoltà nell’equilibrio e nel camminare
– cambiamenti di umore, specialmente depressione
Tanti di questi segni possono verificarsi anche con risultati “normali bassi” delle analisi del sangue della vitamina B-12. Inoltre, molti anziani hanno una ridotta capacità di assorbire la vitamina B12 da fonti alimentari.
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È necessario un esame del sangue per stabilire il tuo livello di vitamina B-12. La maggior parte dei risultati di laboratorio indicherà che un intervallo di riferimento “normale” per i livelli di B-12 è 200 – 900 ng/L (o pg/mL). Tuttavia, molti medici ritengono che 200 ng/L sia troppo basso per i livelli normali di B-12.
I valori inferiori a 200 ng/L sono un segno di carenza acuta di vitamina B12. Le persone al di sotto di 200 è probabile che abbiano o sviluppino sintomi di carenza di B-12.
Anziani con livelli di vitamina B12 tra 200 e 500 ng/L possono anche avere sintomi di carenza di B-12. Questo perché molti anziani hanno una ridotta capacità di assorbire B-12 da fonti alimentari.
Valori giornalieri raccomandati per la vitamina B-12, tiamina
L’Istituto di Medicina (parte della US National Academy of Sciences) raccomanda i seguenti livelli di assunzione giornaliera di vitamina B-12 e tiamina:
Vitamina B-12: 2,4 mcg (microgrammi)/giorno
Tiamina: 1.2 mg (milligrammi)/giorno
Oltre alle fonti alimentari come latte, formaggio, yogurt, uova, vongole e pesce, l’assunzione di vitamina B-12 può essere aumentata con integratori orali, cerotto transdermico, spray nasale e iniezione intramuscolare.
Carenza di vitamina B-1 (tiamina)
Con l’introduzione di cereali e grani fortificati con vitamina B-1 (tiamina) negli ultimi decenni, i casi di carenza di vitamina B1 sono diminuiti notevolmente. Attualmente, le cause più comuni di carenza di vitamina B-1 sono l’alcolismo cronico e acuto e l’anoressia. Le persone con il morbo di Crohn e gli individui in dialisi renale sono anche a rischio di carenza di vitamina B-1.
La sindrome di Wernicke-Korsakoff è il tipico risultato della carenza di vitamina B-1 indotta dall’alcolismo. I sintomi includono perdita di memoria, compromissione dei riflessi e delle funzioni motorie, confusione e allucinazioni. La terapia di infusione con tiamina può ridurre i sintomi, ma la perdita di memoria tende a rimanere nelle persone con la sindrome di Wernicke-Korsakoff.