C’è un babbeo che nasce ogni minuto

Ott 16, 2021
admin

I primi usi della frase si riferiscono ad essa come una frase ad effetto tra i giocatori. In una discussione del 1879 sul gioco d’azzardo a Chicago, un “vecchio” è citato mentre dice, “oodness knows how they live, it’s mighty hard times with the most of them; in the season they make a bit on base ball, or on the races, and then, you know, ‘there’s a sucker born every minute’, and rigid city legislation drives the hard-up gambler, who would be a decent one of the kind, to turn skin-dealer and sure-thing player. L’uso delle virgolette indica che doveva essere già una frase affermata.

La frase appare in stampa nella biografia del 1885 dell’uomo di fiducia Hungry Joe, The Life of Hungry Joe, King of the Bunco Men.

In una forma leggermente diversa, la frase appare nell’European Magazine del gennaio 1806: “Era l’osservazione di uno della tribù di Levi, al quale qualcuno aveva espresso il suo stupore per essere in grado di vendere le sue merci danneggiate e senza valore, ‘That there vash von fool born every minute.'”

Secondo David W. Maurer, che scrive in The Big Con (1940), c’era un detto simile tra i truffatori: “C’è un bersaglio che nasce ogni minuto, e uno che li rifila e uno che li stende”. Qui “tagliare” significa rubare, e “bussare” significa persuadere ad abbandonare una truffa. Il significato è che non c’è carenza di nuove vittime, né di truffatori, né di uomini onesti.

Nel romanzo di John Dos Passos del 1930 Il 42° parallelo, la citazione è attribuita a Mark Twain.

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