Byron Herbalist

Giu 22, 2021
admin

Citrobacter è una comune infezione batterica. Si vede spesso quando viene fatto il test funzionale dell’intestino per arrivare al fondo dei vostri sintomi digestivi. Questo articolo spiegherà come e perché le infezioni da Citrobacter possono contribuire alla vostra cattiva salute digestiva e vi indicherà le opzioni di trattamento naturale per questa particolare crescita batterica.

Infezione da Citrobacter

Prima di tutto delineiamo alcuni concetti chiave.

La specie Citrobacter, compreso il notevole Citrobacter freundii, è generalmente considerata come un batterio commensale presente in un intestino umano sano. Diventa un “problema” solo quando gli viene dato lo spazio e i nutrienti per crescere (1).

In parole povere – Citrobacter è un batterio che è una parte normale della nostra flora intestinale. Quando gli viene dato spazio per crescere può diventare un problema.

Il Citrobacter è un membro del phylum dei Proteobatteri e forse più importante della famiglia delle Enterobacteriaceae. Abbiamo trattato questa famiglia in profondità in un articolo precedente che vi indicherò più volte in questo articolo. Se non l’avete ancora letto, forse questo è un buon momento per fare un salto lì e aggiornarsi – Come trattare le infezioni batteriche: Un approccio olistico.

Mentre il phylum dei Proteobatteri è rappresentato in un intestino sano, tutto si riduce ai numeri. Quando si lascia crescere i membri di questo raggruppamento di batteri possono causare una serie di problemi, come si vede nell’immagine qui sotto. Un classico esempio di disbiosi – o un microbiota intestinale squilibrato.

Immagine tratta da: Why related bacterial species bloom simultaneously in the gut: principi alla base del concetto ‘Like will to like’

Altri membri della famiglia di batteri Enterobacteriaceae includono

  • Escherichia coli
  • Shigella
  • Klebsiella
  • Yersinia
  • Salmonella
  • Enterobacter
  • Hafnia
  • Morganella
  • Proteus

Il titolo della famiglia di batteri in cui rientra Citrobacter è il loro impatto negativo sul sistema immunitario.

Lasciami spiegare.

I batteri gram negativi hanno un prodotto noto come lipopolisaccaride che si trova nella loro parete cellulare. Il lipopolisaccaride, noto anche come LPS o endotossina, viene rilasciato quando la cellula batterica viene distrutta. Questo a sua volta innesca una reazione immunitaria e la cascata infiammatoria associata a tutti quei brutti sintomi digestivi che potresti provare (2).

Immagine presa da: Enterobacteriaceae che mostra la composizione delle pareti cellulari delle Enterobacteriaceae.

Sintomi dell’infezione da Citrobacter

Il Citrobacter non gioca sempre bene. È stato associato a tutta una serie di stati patologici diversi in tutto il corpo, e mentre questi sono meno comuni, vale la pena conoscerli.

Questi includono

  • Infezioni del tratto urinario (più comunemente associate a E. coli
  • Infezioni del tratto respiratorio
  • Infezioni del sistema nervoso centrale
  • Artrite infettiva
  • Sepsi (infezioni del sangue).

Mentre queste complicazioni di un’infezione da Citrobacter sono molto rare negli adulti sani, sono più comuni negli individui immunocompromessi e nei neonati (3).

Negli adulti immunocompetenti (qui il sistema immunitario funziona correttamente) le infezioni da Citrobacter rimangono generalmente nell’intestino – o l’intestino tenue o l’intestino crasso. Mi piace guardare a questa presentazione come a una crescita batterica eccessiva.

Mentre Citrobacter può giocare un ruolo nella crescita batterica dell’intestino tenue (4), non sarete in grado di determinarlo con i test delle feci elencati qui sotto. In questo caso dovrai fare affidamento sul test del respiro SIBO.

I test delle feci ti aiuteranno a determinare se hai un’infezione da Citrobacter nell’intestino crasso.

Quindi quali test delle feci sono i migliori?

Come faccio a testare un’infezione da Citrobacter e una crescita eccessiva?

Dal fatto che stai leggendo questo articolo presumo che tu abbia già testato e trovato un’infezione da Citrobacter.

Forse hai eseguito il GI MAP completo (noto anche come Complete Microbiome Mapping qui in Australia) come si vede nell’immagine qui sotto.

GI MAP (Complete microbiome mapping) che non mostra alcuna crescita eccessiva di Citrobacter. <dl equivale a livelli inferiori a quelli rilevabili.

Un secondo modo per testare le infezioni da Citrobacter sarebbe un altro test delle feci basato sul DNA che ti dà un’istantanea più completa del bioma dell’intestino crasso. Questi includono Ubiome e Microba. Qui potrebbe essere necessario scavare un po’ più a fondo nei risultati e forse anche scaricare i dati grezzi per vedere se si ha una crescita eccessiva di Citrobacter. Ecco perché è importante lavorare con un clinico esperto di intestino. A lungo termine si risparmia tempo e denaro.

Un altro test delle feci che può mostrare un’infezione da Citrobacter è l’analisi completa delle feci digestive (CDSA in breve). Questi test di coltura e microscopia sono molto meno affidabili e sono considerati tecnologia obsoleta da molti esperti di salute digestiva. Ci sono molte ragioni per cui questo è il caso.

  • Numero uno il tuo campione di feci viene spedito al laboratorio, il che può richiedere da giorni a settimane. La variazione di temperatura potrebbe portare a spostamenti nella popolazione microbica nel campione.
  • In secondo luogo i tecnici di laboratorio devono effettivamente far crescere la cultura. Qui usano supporti specifici per la coltura su cui i batteri si divertono a crescere. Parliamo di risultati distorti!
  • Infine, la maggior parte dei CDSA danno una valutazione che indica il grado di crescita dei batteri. A differenza del GI MAP (visto sopra) questo è completamente soggettivo. Qual è la differenza tra + e +++? Chi lo sa! E in che modo questo fattore influisce su di te e sulla tua possibile crescita batterica?
CDSA che non mostra alcuna crescita rilevata per Citrobacter e ++++ per un’infezione da Klebsiella

Ok, basta cultura e microscopia (CDSA) bashing. Passiamo a come puoi aver contratto questa particolare infezione.

Cause delle infezioni da Citrobacter

Allora abbiamo stabilito che il Citrobacter è un normale abitante di un intestino sano. Diventa un problema solo quando gli si permette di crescere troppo e diventa una vera e propria crescita batterica nell’intestino crasso. Ma come avviene questo processo?

Il dibattito in corso…

Ecco alcune teorie supportate dalla scienza.

Infiammazione

Alcuni ricercatori indicano l’infiammazione come causa della crescita eccessiva della famiglia di batteri in cui rientra il Citrobacter. Essi postulano che, in presenza di infiammazione, i batteri anaerobi facoltativi meno amichevoli (come il Citrobacter) hanno un vantaggio competitivo sui batteri anaerobi obbligati (la maggior parte degli insetti benefici) nell’intestino crasso (5).

Immagine tratta da: Why related bacterial species bloom simultaneously in the gut: principles underlying the ‘Like will to like’ concept

Vedendo che un’espansione dei membri del phylum dei Proteobatteri (visti nell’immagine sopra) come Citrobacter porta all’infiammazione sistemica questo si trasforma rapidamente in un ciclo vizioso. L’infiammazione alimenta la crescita del Citrobacter che poi alimenta l’infiammazione…

L’equilibrio batterico perso

Come la maggior parte delle cose in natura, tutto si riduce all’equilibrio.

Quando alcune delle superstar dell’intestino sono state compromesse, o addirittura perse, allora si apre una nicchia per gli insetti meno amichevoli.

Tutti voi conoscete i principali insulti alla vostra flora intestinale, ma cerchiamo di coprirli, giusto per essere precisi.

  1. Antibiotici – Sappiamo tutti che gli antibiotici possono davvero rovinare il nostro intestino. Alcuni di voi possono anche avere esperienza diretta con questo. I veri nerd del microbioma là fuori possono anche aver campionato il loro microbioma intestinale e visto una bassa diversità batterica (un giocatore importante nella salute e nella malattia). Per salvare noi che copriamo lo stesso argomento ad nauseum vi indicherò qui per un’immersione più profonda nelle questioni che circondano l’uso di antibiotici e come effettivamente portano alla disbiosi e alle infezioni batteriche! Divertente… gli antibiotici, spesso usati per combattere le infezioni batteriche, causano una crescita eccessiva di batteri che poi porta a infezioni batteriche.
  2. Nascita cesarea – Quando i bambini nascono per via vaginale ereditano il loro microbioma dalla madre. Questo passaggio di microbi benefici dalla madre al bambino è avvenuto per gran parte della nostra evoluzione. Quando nascono con il cesareo ereditano gran parte del loro microbioma intestinale dalla pelle della madre. I microbi coinvolti in questo passaggio di batteri sono completamente diversi e possono contribuire a un intestino squilibrato.
  3. Latte artificiale – I bambini nutriti con latte artificiale perdono tanta bontà, tanto che un documento scientifico ha dichiarato che “il latte materno è l’alimentazione perfetta per i bambini, un risultato di milioni di anni di evoluzione”. Lo stesso documento ha notato che il latte materno contiene prebiotici noti come oligosaccaridi del latte umano, perfetti per alimentare i batteri benefici nel neonato.

Trattare le infezioni da Citrobacter

Un medico vi dirà di prendere gli antibiotici.

Un naturopata, un operatore di medicina funzionale o un medico olistico potrebbe dirvi di prendere l’estratto di semi di pompelmo o l’olio di origano.

Molte volte questo approccio mirato ad uccidere può eliminare l’infezione batterica a breve termine. A lungo termine questo approccio può lasciarti con un microbioma intestinale disturbato, ovvero una disbiosi – proprio quello che ti è stato dato con questi trattamenti pesanti in primo luogo.

Questo può sembrare confuso e contraddittorio. Come può un trattamento che interrompe o danneggia il tuo microbiota farti sentire meglio?

È complicato.

Ancora una volta torniamo all’idea di equilibrio contro squilibrio. Le sovracrescite batteriche rappresentano uno squilibrio nella flora intestinale. Trattare questi squilibri con erbe antimicrobiche estremamente forti, simili ad antibiotici (olio di origano, estratto di semi di pompelmo, berberina ad alte dosi a lungo termine) può uccidere o ridurre le crescite batteriche. Contemporaneamente, può anche avere un impatto negativo sulla flora intestinale benefica che aiuta a mantenere l’equilibrio nell’intestino.

Questo concetto è stato presentato in un documento da un ricercatore del microbioma Martin J. Blaser come l’ipotesi del microbiota che scompare. Man mano che la nostra flora intestinale indigena diminuisce nel corso delle generazioni, diverse malattie diventano più comuni. Mentre continuiamo a perdere i nostri microbi intestinali ancestrali le allergie e le malattie metaboliche stanno diventando più comuni. Sono collegati? Possibile.

Il grafico qui sotto delinea la perdita del nostro microbiota ancestrale negli ultimi 80 anni.

Grafico tratto da: Quali sono le conseguenze della scomparsa del microbiota umano?

Un approccio più ponderato sarebbe quello di guardare l’intera composizione intestinale. Più ho studiato il microbioma intestinale e più lo vedo come un ecosistema complesso e fragile. Questo ecosistema può essere modulato alimentando selettivamente i microbi benefici con prebiotici e probiotici molto selezionati e mirati.

Molte volte questo aiuterà a ridurre le sovracrescite batteriche come il Citrobacter a livelli sani nell’intestino.

Se i sintomi digestivi non migliorano, possono essere indicati alcuni antimicrobici a base di erbe. Qui possiamo iniziare con erbe che sono meno dannose per i batteri benefici nel nostro intestino e spostarci verso erbe più forti come necessario.

Un approccio centrato sul microbiota

Come sempre ci vuole un esperto clinico dell’intestino per valutare e determinare quale corso è migliore per te e i tuoi sintomi digestivi.

Prendete esempio da me.

Mi ci sono voluti più di cinque anni per trattare i miei squilibri intestinali. Imparavo man mano che andavo e spendevo più soldi e tempo di quanto avrei dovuto per cercare di arrivare al fondo dei miei problemi digestivi. Alla fine c’è voluto lavorare con un clinico esperto di intestino per aiutare davvero a spostare l’ago.

Da questo viaggio ho messo insieme l’approccio migliore (e meno dannoso) per trattare le infezioni intestinali come la Blastocystis hominis (che può o non può avere bisogno di essere trattata in ogni caso specifico), le sovracrescite batteriche nell’intestino tenue e in quello crasso.

Se vuoi lavorare con me vai qui. A partire da dicembre 2019 sto offrendo consultazioni gratuite di 15 minuti che sono progettate per vedere se siamo una buona misura e se penso di poterti aiutare.

Come sempre non esitate a lasciare un commento e condividere i vostri pensieri sulle vostre esperienze con la salute dell’apparato digerente, i prebiotici, i probiotici e la medicina a base di erbe nella sezione dei commenti qui sotto.

Riferimenti e risorse

  1. La relazione clonale tra il Citrobacter freundii isolato dall’ospedale principale di Kermanshah, ovest dell’Iran
  2. Infezioni dovute a Citrobacter e Enterobacter
  3. Specie di Citrobacter
  4. La sovracrescita batterica intestinale è associata alla sindrome dell’intestino irritabile ed è indipendente dall’uso di inibitori della pompa protonica
  5. Perché specie batteriche correlate fioriscono contemporaneamente nell’intestino: principi alla base del concetto ‘Like will to like’
  6. Latte materno: un contributo mirato allo sviluppo del microbiota infantile e dell’immunità.
  7. Quali sono le conseguenze della scomparsa del microbiota umano?

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