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Ago 22, 2021
admin

Issues of Concern

Anatomia

Il pene consiste di tre camere cilindriche: i corpi cavernosi accoppiati e il corpo spongioso. I corpi cavernosi sono contenuti in una guaina di collagene a due strati chiamata tunica albuginea e sono composti da sinusoidi di varie dimensioni sostenuti da uno scheletro fibroso. Lo scheletro fibroso fornisce il supporto strutturale ed è costituito dalla tunica albuginea circondata da trabecole di muscolatura liscia (che regolano il flusso di sangue dentro e fuori i sinusoidi), fibre elastiche e collagene. Questa disposizione permette al sangue di riempire i sinusoidi dei corpi cavernosi e mantenere la rigidità durante l’erezione. La tunica albuginea aiuta anche a sostenere l’erezione limitando il deflusso venoso comprimendo le vene emissarie che drenano i sinusoidi. I corpi cavernosi iniziano prossimalmente come due crura separate coperte dal muscolo ischiocavernoso. La contrazione di questo muscolo forza il sangue distalmente dallo spazio cavernoso nelle crura ai corpi cavernosi e fornisce ulteriore rigidità durante la fase di erezione rigida. Il corpo spongioso è la camera situata ventralmente che contiene l’uretra e distalmente diventa il glande. Questa camera contiene anche una guaina tunica che è meno densa e non è presente nel glande. I sinusoidi dei corpi spongiosi sono più grandi di quelli dei corpi cavernosi. L’ingorgo dei corpi spongiosi restringe e pressurizza il lume uretrale per permettere l’eiaculazione forzata. Il muscolo bulbospongioso circonda il bulbo del pene e, come il muscolo ischiocavernoso, spinge ulteriore sangue nel pene durante la fase di erezione rigida. Il bulbospongiosus ha anche la funzione di comprimere l’uretra per aiutare ad espellere lo sperma durante l’eiaculazione.

Risorse vascolari

L’arteria pudenda interna fornisce il principale apporto di sangue al pene. Questa arteria è un ramo dell’iliaca interna e diventa l’arteria peniena comune distalmente. L’arteria peniena comune ha tre rami distinti, tra cui dorsale, cavernosa e bulbouretrale. L’arteria dorsale è responsabile della fornitura di sangue al glande del pene durante l’ingorgo. L’arteria bulbouretrale rifornisce il corpo spongioso e il bulbo del pene. L’arteria cavernosa rifornisce i corpi cavernosi e si ramifica in arterie elicine per tutta la lunghezza di ciascun corpo cavernoso. Le arterie elicine alimentano il tessuto trabecolare e i sinusoidi delle camere erettili. Allo stato flaccido, le arterie elicine sono tortuose e costrette. Nello stato eretto, sono dritte e dilatate, permettendo al sangue di riempire i corpi cavernosi. Il drenaggio venoso del pene avviene principalmente attraverso le vene pudende interne. Il sangue dai sinusoidi periferici viaggia nella rete trabecolare e drena attraverso il plesso venoso subtunico e alla fine esce attraverso le vene emissarie. Le vene emissarie drenano attraverso le vene pudende interne o comunicano con le vene che convergono sulla vena dorsale profonda e drenano attraverso il plesso periprostatico. Durante l’erezione, le vene emissarie sono compresse tra i sinusoidi e la tunica albuginea per limitare il drenaggio venoso dai sinusoidi e mantenere la tumescenza.

Neuroanatomia

Il pene ha un’innervazione sia somatica che autonoma (cioè, simpatica e parasimpatica). Il nervo pudendo fornisce l’innervazione somatica, che è responsabile della sensazione del pene e della contrazione dei muscoli bulbospongioso e ischiocavernoso. Il glande, la corona e la pelle del pene contengono numerose terminazioni nervose libere, le cui fibre convergono prossimalmente per formare il nervo dorsale del pene. Il nervo dorsale del pene è un ramo distale del nervo pudendo che ha origine dal corno ventrale di S2 a S4. Questi nervi sono responsabili della ricezione dei segnali di tatto, temperatura e dolore. I nervi peni somatomotori hanno origine dai segmenti del midollo spinale da S2 a S4 nel nucleo di Onuf. Questi nervi viaggiano attraverso i nervi sacrali e pudendi per innervare i muscoli ischiocavernoso e bulbospongioso. I nervi somatomotori del pene sono responsabili della contrazione di questi muscoli durante la fase di erezione rigida e l’eiaculazione.

I gangli della catena da T11 a L2 forniscono l’innervazione simpatica, che è responsabile della contrazione muscolare liscia vascolare del pene. Le fibre simpatiche viaggiano attraverso il midollo spinale ed escono come plesso ipogastrico superiore. Questi nervi terminano nel plesso pelvico e come nervi cavernosi. L’innervazione simpatica è responsabile della contrazione tonica di base delle arterie elicine e della muscolatura liscia trabecolare, mantenendo uno stato di flaccidità – i nuclei intermediolaterali del S2 forniscono l’innervazione parasimpatica ai segmenti del midollo spinale sacrale S4. Le fibre parasimpatiche sono pro-erectogeniche e responsabili del rilassamento della muscolatura liscia vascolare del pene. Le fibre pregangliari fornite dai nuclei parasimpatici del midollo spinale passano attraverso i nervi pelvici e si uniscono ai nervi simpatici del plesso ipogastrico superiore al plesso pelvico e ai nervi cavernosi. Il corso dei nervi autonomi e la loro vicinanza all’aorta, alla prostata, alla vescica e al retto li rendono vulnerabili ai danni durante le procedure. La lesione potrebbe risultare in un’emissione seminale alterata durante l’eiaculazione e causare una disfunzione erettile iatrogena.

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