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La biomeccanica e l’arte di H.R. Giger hanno notevolmente influenzato i tatuatori e gli amanti del tatuaggio in tutto il mondo. Oltre alla cultura del tatuaggio, dove il suo lavoro è ampiamente riconosciuto, Giger è spesso citato in altri campi della cultura popolare, come la fantascienza e il cyberpunk.

Anche anni dopo la sua morte nel 2014, i tatuatori copiano e ricreano le opere di Giger con l’inchiostro sulla pelle. Molti artisti si ispirano alle sue immagini distintive e ancora oggi fanno lavori biomeccanici mozzafiato.

I primi anni

Giger Ruedi nasce nel febbraio 1940 nella piccola città svizzera di Coira – capitale dei Grigioni. Cresce in una famiglia borghese piuttosto normale. Suo padre era un farmacista. Quando Hans era bambino, suo padre ricevette un teschio umano come regalo di promozione professionale da una ditta farmaceutica. Di conseguenza, il giovane Hans fu molto colpito da questo cranio e da qualsiasi cosa anatomica.

Poco dopo, sviluppò un fascino per l’arte oscura e strana. Trovò anche ispirazione nelle opere di Salvador Dali e Jean Cocteau. Nonostante il forte interesse di H.R. per le arti, suo padre vedeva l’arte come una professione senza prospettive e “senza pane”. Lo incoraggiò fortemente ad entrare in farmacia.

La madre di Giger, Melli, fu sempre un grande incoraggiamento per lui. Non sempre capiva le strane fascinazioni del suo giovane figlio, ma lo sosteneva sempre.

La carriera artistica di H.R. Giger

Il giovane artista si trasferì a Zurigo nel 1962. Ha studiato architettura e anche design industriale alla Scuola di Arti Applicate fino al 1970.

A Zurigo, ha iniziato a disegnare in modo creativo e presto ha ampliato la sua rete di amici per includere molti coinvolti in diversi aspetti delle arti.

Ha lavorato come interior designer mentre completava alcuni dei suoi primi dipinti nel 1966. Due anni dopo, nel 1968, iniziò a lavorare esclusivamente come artista e regista. H.R. Giger fa pubblicare i suoi primi manifesti nel 1969. Intorno allo stesso periodo, tiene anche alcune delle sue prime mostre fuori da Zurigo.

Per il decennio successivo, Giger userà ampiamente l’aerografo. Usando questa tecnica, le sue opere assumono una qualità ultraterrena unica. Giger è tra i principali artisti dell’aerografo nel mondo dagli anni 80. Il suo lavoro dimostra che un’eccellente arte fine è possibile usando il metodo dell’aerografo quasi estensivamente.

L’arte biomeccanica nella cultura del tatuaggio

L’arte biomeccanica diventa ampiamente popolare dopo il 1979. Questo è l’anno in cui l’artista svizzero H.R. Giger disegna le creature aliene nel film “Alien”.

L’arte biomeccanica (o Biomech) è uno stile artistico surrealista che combina vari elementi. Con un ampio uso di macchine e oggetti organici, resi con distinto realismo, l’arte biomeccanica esprime un unico mondo fantastico interno. Inoltre, rappresenta più tipicamente elementi di anatomia umana o animale. Le ossa e le articolazioni sono spesso sostituite con pistoni e ingranaggi di metallo, ma infuse con tendini e muscoli dall’aspetto alieno.

Dopo la popolarità espansiva del film Alien di Ridley Scott nel 1979, molti tatuatori furono influenzati dall’immaginario rivoluzionario utilizzato. Di conseguenza, gli artisti iniziarono rapidamente a tatuare immagini prese direttamente dal film. Molti si rivolsero ad altre opere di H.R. Giger in uno stile simile, principalmente la serie Necronomicon.

Lo stile artistico Biomeccanico è uno dei più popolari movimenti artistici contemporanei del tatuaggio. È diventato sempre più popolare nel decennio successivo ed è ancora un classico. Artisti influenti come Guy Aitchison e Aaron Cain hanno iniziato i loro disegni originali e biomeccanici. Oggi, molti artisti creano ancora immagini sorprendenti, ispirate da Giger e dai primi tatuatori in stile biomeccanico.