Beach Volley vs Indoor Volleyball: Regole e regolamenti
Con i tornei AVP che attraversano il paese da SoCal a NYC, il beach volley sta guadagnando nuovi fan ogni giorno. E mentre molte persone conoscono le basi e si sono unite a una rapida partita di pick-up volley a un certo punto della loro vita, i nuovi fan della nostra versione dello sport potrebbero non sapere che le differenze tra beach e indoor volley vanno oltre i bikini e i pantaloncini.
Mentre ci prepariamo a dare il via alla seconda metà del programma dei tornei AVP del 2019, offriamo questa guida alle differenze di regole per i nostri nuovi fan che potrebbero essere presi a calci sulla spiaggia per la prima volta, piuttosto che seduti sulle gradinate della palestra.
Dimensione del campo
Al Joe medio, la differenza evidente nei campi tra l’indoor e il beach volley è che il campo sulla spiaggia è coperto di sabbia (duh!). Ma i giocatori, soprattutto i cecchini che cercano di superare di nascosto gli avversari, sanno che il campo da beach volley è 2 metri più corto e 1 metro più stretto di un campo indoor. Quel metro in più che manca da ogni estremità del campo sulla spiaggia significa meno beni immobili da coprire per i due giocatori per lato, ma è anche meno spazio per quei tiri piazzati con cura per rimanere in campo e segnare.
Il punteggio
Il punteggio è un’altra grande differenza tra i due sport. Nella pallavolo indoor, un set è vinto dalla prima squadra che segna 25 punti. Il beach volley si gioca a 21. Nella pallavolo indoor, una squadra deve vincere 3 set per vincere la partita, mentre sulla sabbia, la partita è vinta dalla prima squadra che vince 2 set. In entrambe le versioni dello sport, se si deve giocare un set di spareggio, quel set si gioca solo fino a 15 punti, e in tutti i casi, la squadra vincente deve vincere un set con un minimo di 2 punti. Quindi questo è davvero solo un modo prolisso per dire che devi segnare più punti per portare a casa una vittoria sui campi indoor rispetto alla spiaggia.
Meteo
Inserisci questo sotto “Dovrebbe essere ovvio ma probabilmente non ci hai pensato”. La pallavolo al chiuso non ha tempo da affrontare. Hai quattro mura, un tetto e l’aria condizionata per mantenere ogni partita a temperatura controllata per giocatori e tifosi. Sulla spiaggia, le condizioni di gioco dipendono da Madre Natura. Questo però non significa che gli atleti AVP si vestiranno durante un uragano. Le condizioni meteorologiche non devono presentare rischi di lesioni per i giocatori e non devono avere un impatto sui risultati della partita. Ci sono molte ragioni per cui questo sport chiama la bella California del Sud casa, e quelle giornate da spiaggia perfette sono sicuramente una di queste.
La pallavolo
Certo, sono entrambi rotondi e sono pieni d’aria, ma i palloni da pallavolo indoor e da spiaggia sono diversi per design. I palloni da interno sono più pesanti, permettendo loro di muoversi più velocemente e più duramente. I palloni da beach volley sono più morbidi, più leggeri e marginalmente più grandi. Con 4 giocatori in meno per lato sulla spiaggia, quella palla più grande e più galleggiante permette a quei giocatori di chiudere le distanze e fare le pazze giocate in immersione che sono caratteristiche dei set AVP.
Dimensione della squadra
A parte il fatto che si svolge sulla sabbia, la differenza più evidente tra l’indoor e il beach volley è il numero di giocatori di una squadra. Le squadre di beach volley sono composte da due giocatori. Non c’è una panchina e non ci sono sostituzioni. La pallavolo indoor ha sei giocatori per squadra in campo, e possono sostituire i giocatori fino a 6 volte per set. Entrambi i gruppi di atleti sicuramente sudano, ma sulla spiaggia, una volta che si entra in campo, non si esce fino a quando la partita è decisa.
Tecnica
I fan più accaniti della pallavolo indoor possono notare alcune differenze tecniche durante il gioco rispetto al beach volley che i casuals potrebbero non notare. Sulla spiaggia, i giocatori non sono autorizzati a “dink”, o a rovesciare la palla oltre la rete. I giocatori della spiaggia devono usare il loro palmo, o le dita dritte bloccate o arricciate per colpire un colpo corto sopra la rete. Nessun dito morbido può rovesciare la palla, cosa che è permessa all’interno. Inoltre, il doppio tocco è molto più rigoroso nel gioco sulla spiaggia che al coperto, quindi vedrete molti meno casi di un giocatore che tocca due volte il loro contatto iniziale con la palla dopo un servizio sulla sabbia.
Una volta che la palla è in gioco, sia il beach che l’indoor volley cadono in una cadenza di gioco eccitante e familiare che sia i fan occasionali che quelli accaniti saranno in grado di seguire e godere. E se sei un principiante assoluto di entrambe le versioni di questo sport, non c’è modo migliore per imparare le regole che sedersi sotto il sole, con i piedi nella sabbia, in un torneo ufficiale AVP.