La bandiera, adottata nel 1978, presenta l’emblema dell’uccello nazionale, il pappagallo sisserou, che appare anche sullo stemma concesso il 21 luglio 1961. Questo pappagallo, endemico della Dominica, è una specie in pericolo con una popolazione di soli 250-350 individui.

Il campo verde rappresenta la rigogliosa vegetazione dell’isola. La croce rappresenta la Trinità e il cristianesimo, con i suoi tre colori che simboleggiano i nativi, la terra fertile e l’acqua pura. Le 10 stelle verdi a cinque punte rappresentano le 10 parrocchie del paese: (Sant’Andrea, San Davide, San Giorgio, San Giovanni, San Giuseppe, San Luca, San Marco, San Patrizio, San Paolo e San Pietro), mentre il disco rosso rappresenta la giustizia.

Il pappagallo sisserou è talvolta colorato di blu o viola (il colore reale del pappagallo). L’uso del viola rende la bandiera della Dominica una delle sole due bandiere di stati sovrani (insieme alla bandiera del Nicaragua) a contenere il colore.

La bandiera della Dominica, insieme ad altri simboli nazionali, è stata al centro di una “Settimana degli emblemi” sponsorizzata dal governo nel 2016. Un’iniziativa del comitato per l’indipendenza, la Settimana degli Emblemi ha lo scopo di riflettere sul significato degli emblemi nazionali, e promuovere il loro uso tra i membri del pubblico in generale e in particolare tra le scuole del paese.