Band of Brothers Tours®
Itinerario giorno per giorno
GIORNO 1 Volo per Londra (13 giorni); Arrivo ad Atlanta (15 giorni)
Gli ospiti di 13 giorni: Prendere il volo notturno per Londra Heathrow
Supponendo che la vostra partenza sia dagli Stati Uniti, dovreste imbarcarvi sul vostro volo notturno per Londra Heathrow, atterrando il giorno 2.
Gli ospiti di 15 giorni: Arrivo ad Atlanta
Il tour inizia ad Atlanta con un informale ricevimento di benvenuto dove i partecipanti avranno l’opportunità di fare conoscenza tra loro e di incontrare gli storici e lo staff del tour. Una breve panoramica dell’eredità della Compagnia Easy porrà le basi per i giorni a venire.
GIORNO 2 Arrivo a Londra (13 giorni); Toccoa (15 giorni)
Gli ospiti di 13 giorni: Arrivo a Londra Heathrow
Arriverete a Londra questa mattina. Le sistemazioni alberghiere saranno fornite in un hotel dell’aeroporto di Heathrow. L’orario standard del check-in è alle 15. Nessuna attività di gruppo in questo giorno, ma soggiornare vicino all’aeroporto, dove si troverà l’autista del tour bus, vi metterà nel posto giusto per il giorno 3.
Ospiti di 15 giorni: Toccoa: Luogo di nascita del 506°
Chiedete a qualsiasi membro originale della Compagnia Easy cosa ha reso l’unità così speciale e vi risponderanno: “Toccoa”. Questo campo di addestramento nei boschi della Georgia settentrionale fu il luogo in cui iniziò il processo di formazione del 506°. Come per molti degli uomini della Compagnia Easy, il nostro tour di Toccoa inizierà alla stazione ferroviaria dove le reclute del 506° arrivarono per la prima volta. La stazione ospita anche la Stephens County Historical Society, il Museo del 506° e la collezione unica di manufatti e cimeli del Camp Toccoa.
Dopo il pranzo, ci rechiamo al sito del campo e poi procediamo sul Monte Currahee, la montagna di 1.000 piedi che gli uomini del 506° percorrevano ogni giorno per l’addestramento. Qui hanno tratto la loro ispirazione e il loro motto “Currahee”, una parola indiana che significa “We Stand Alone.”
Finiamo la giornata con lo sbarco all’aeroporto per prendere il nostro volo di gruppo notturno per Londra.
DAY 3- England, Prelude to Invasion
13-day Guests: Incontro con gli altri ospiti e inizio del tour
Incontro con gli altri ospiti di 13 giorni e con l’autista del tour bus per una colazione veloce prima di andare a prendere gli ospiti di 15 giorni all’aeroporto e iniziare il tour.
Ospiti di 15 giorni: Arrivo a Londra Heathrow
Arrivati a Londra, l’autobus del tour e gli ospiti dei 13 giorni verranno a prendervi, dopodiché continuerete il tour!
Tutti gli ospiti
Dopo il nostro arrivo a Londra, visiteremo Littlecote House, lo storico maniero inglese che fu quartier generale del 506° Reggimento di Fanteria Paracadutista per i sei mesi precedenti l’invasione. Faremo un tour di Aldbourne, il piccolo villaggio del Wiltshire che fu la casa della Compagnia Easy e visiteremo molti degli edifici utilizzati dagli uomini della Easy mentre si preparavano per la più grande invasione della storia. Nel villaggio avremo l’opportunità di gustare un pranzo tradizionale negli stessi pub frequentati dagli uomini della Compagnia Easy.
GIORNO 4 Attraversamento della Manica
Iniziamo la nostra giornata a Portsmouth con una visita al premiato D-Day Museum e a Southwick House, l’elegante casa di campagna che divenne la sede del Quartier Generale Supremo della Forza di Spedizione Alleata. Nei mesi precedenti il D-Day, Southwick House divenne il quartier generale dei principali comandanti alleati: Il comandante supremo alleato, il generale Eisenhower; il comandante in capo della marina, l’ammiraglio Ramsay, e il comandante in capo dell’esercito, il generale Montgomery. Grandi mappe a muro che furono usate nella pianificazione del D-Day sono ancora presenti nella casa, con marcatori che mostrano le posizioni delle forze coinvolte nei momenti dei primi sbarchi. Dopo la nostra visita a Southwick House, ci imbarchiamo sul traghetto per la Francia.
GIORNO 5 Fortezza Europa
All’inizio dell’invasione diversi membri della Compagnia Easy sbarcarono a Ste-Mere- Eglise e dintorni, compresi Richard Winters, Carwood Lipton e Bill Guarnere. Qui iniziamo le nostre tracce storiche del 506° in Francia. Qui è dove Dick Winters prese il comando dopo la tragica morte del tenente Thomas Meehan. Da Ste-Mere-Eglise seguiamo il percorso che il tenente Winters e una manciata di uomini fecero la prima notte dell’invasione fino a Brecourt Manor. Nel 1944, il maniero era il sito di una batteria tedesca che minacciava le spiagge di invasione di Utah.
Dal maniero procediamo verso Utah Beach e il museo di Utah Beach. Da Ste-Marie-du-Mont, viaggeremo oltre Dead Man’s Corner, e verso Carentan, la città normanna che fu uno dei primi obiettivi degli Alleati. Vedremo il luogo della battaglia della Compagnia Easy quando entrarono nella città il 12 giugno, e la piazza da cui il generale Maxwell Taylor consegnò i premi ai suoi uomini per il loro comportamento galante durante l’invasione.
GIORNO 6 Costa Normandia
Salendo presto la mattina dopo, andremo a Omaha Beach dove gli americani presero le fortificazioni tedesche dopo una stupenda battaglia. La spiaggia di invasione, larga sei miglia, è circondata da scogliere che hanno reso lo sbarco e l’attacco estremamente difficile. Lo sbarco qui era necessario per collegare gli sbarchi britannici a est a Gold Beach con lo sbarco americano a ovest a Utah Beach, fornendo così un punto d’appoggio continuo sulla costa della Normandia. Molto poco andò come previsto durante lo sbarco a Omaha Beach. Molti mezzi da sbarco mancarono i loro obiettivi per tutto il giorno. Le difese tedesche erano forti, e inflissero pesanti perdite alle truppe USA. Le perdite furono particolarmente elevate nella prima ondata di sbarchi; ci furono 2.400 vittime solo su Omaha Beach. Studieremo il campo di battaglia e ascolteremo i resoconti dell’azione, attraverseremo la spiaggia, analizzeremo le mappe e immagineremo il coraggio che salvò la nostra libertà quel giorno.
Oggi il cimitero americano si estende lungo la scogliera che domina Omaha Beach. Copre 172 acri e contiene i resti dei morti militari americani, la maggior parte dei quali sono stati uccisi durante l’invasione della Normandia e le successive operazioni militari nella seconda guerra mondiale. I nomi degli americani che hanno perso la vita nel conflitto ma che non hanno potuto essere localizzati e/o identificati sono iscritti sulle pareti di un giardino semicircolare sul lato est del memoriale. Passeremo un po’ di tempo al cimitero per porgere i nostri rispetti. Nel pomeriggio visiteremo il ponte sul canale di Caen, oggi chiamato Pegasus Bridge dal simbolo delle forze aeree britanniche. Pegasus Bridge, catturato da una compagnia di alianti della 6a divisione delle truppe aviotrasportate britanniche, fu il primo impegno del D-Day, e il punto di svolta della seconda guerra mondiale.
DAY 7 Remember September
Oggi studieremo l’operazione Market Garden, la più grande operazione aviotrasportata della guerra. In pieno giorno, la 101esima divisione aviotrasportata si paracadutò nei Paesi Bassi in un audace attacco per impadronirsi dei ponti sui fiumi e sui canali adiacenti dal Belgio ad Arnhem. Da lì ci dirigeremo a Son, dove si trova la zona di lancio del 506° e il ponte su Wilhelmina. Sotto il comando del colonnello Sink, la loro missione era di catturare il ponte sul canale Wilhelmina e poi avanzare a sud verso Eindhoven. Seguiremo poi il percorso dei compagni a Eindhoven e visiteremo la chiesa di Santa Caterina dove molti dei liberatori originali si riunirono nel settembre 1944. La nostra ultima tappa della giornata sarà il sito di battaglia di Veghel, dove tutta la 101a Divisione Aviotrasportata ha combattuto per mantenere la Hell’s Highway libera dalle truppe nemiche.
DAY 8 Where They Stand
I nostri viaggi continuano lungo la Hells Highway, il percorso seguito dal XXX Corpo britannico nel tentativo di raggiungere la sua imbattuta 1a Divisione Aviotrasportata, ad Arnhem. I nostri viaggi ci porteranno anche al famoso ponte sul fiume Waal che fu un obiettivo chiave dell’operazione Market Garden, il ponte di Nimega. Dopo il pranzo al ristorante De Westerbouwing, che nel 1944 era una postazione di osservazione tedesca, viaggeremo verso l’Isola, una striscia di terra di 5 chilometri tra il Neder Rijm e il Waal e il punto più settentrionale del territorio alleato. Sull’isola, visiteremo le posizioni della Compagnia E durante il mese di stallo alla fine dell’Operazione Market Garden.
Dopo una sosta a Tor Schoonderlogt, una fattoria che era il quartier generale del 2° Battaglione, visiteremo il punto di lancio della Compagnia Easy per l’Operazione Pegasus, una missione per salvare paracadutisti britannici intrappolati. Cammineremo sul luogo del combattimento al Crossroads, dove la Compagnia E attaccò e distrusse una compagnia di SS d’élite, impedendo a più di 300 soldati tedeschi di unirsi a un attacco al quartier generale del 506° reggimento. Vi troverete proprio nei punti in cui si trovavano le forze americane e tedesche, e capirete cosa intendeva Stephen Ambrose quando disse che il modo migliore per capire la storia è studiare i luoghi in cui è stata fatta.
GIORNO 9 Bastogne
La nostra prossima tappa è Bastogne, in Belgio, il luogo dell’epica resistenza di otto giorni delle divisioni contro i tedeschi nel dicembre 1944. Lungo la strada ci fermiamo all’American Battle Monuments Commissions Netherlands American Cemetery and Memorial a Margraten per rendere omaggio alle tombe degli uomini della Compagnia Easy uccisi in Olanda e Belgio. A Bastogne visitiamo il Museo della Battaglia del Bulge e il quartier generale del generale Anthony McAuliffe durante l’assedio.
GIORNO 10 Il Bois Jacques e oltre
Sabato inizia con una visita al Bois Jacques, alla Halt Station e alle trincee della Easy Companys con vista sul villaggio di Foy. Da Foy seguiremo il percorso della compagnia attraverso Recogne, fermandoci a visitare il cimitero tedesco, Cobru, Noville e Luzory. Concludiamo la nostra giornata al cimitero americano di Lussemburgo, dove il generale George S. Patton è sepolto con i membri della sua 3a Armata.
GIORNO 11 L’ultima pattuglia
Da Bastogne ci dirigiamo a Fort Simserhof, una fortificazione della Linea Maginot splendidamente conservata, e una visita al Muse de la Fortification du Simserhof. La nostra giornata si conclude con una visita a Hagenau, il sito di alcune delle battaglie finali della Compagnia Easy e di diverse pattuglie audaci.
DAY 12 Why We Fight
Il 29 aprile 1945, mentre avanzavano nelle Alpi Bavaresi, la Compagnia Easy liberò un satellite del campo di concentramento di Dachau a Landsberg. Visiteremo Dachau, luogo di alcuni degli atti più nefasti di e contro il genere umano durante la guerra, mentre viaggiamo verso sud attraverso la Baviera. Costruito in una fabbrica di polvere da sparo in disuso, Dachau è stato il primo campo di concentramento, dopo il quale sono stati modellati tutti i successivi campi di concentramento. In totale, più di 200.000 prigionieri provenienti da più di 30 paesi furono ospitati a Dachau, e si ritiene che almeno 30.000 prigionieri registrati siano morti nel campo e nei suoi sottocampi: in particolare ebrei, combattenti della resistenza, ecclesiastici, politici, comunisti, scrittori, artisti e reali. Il secondo campo liberato dalle forze britanniche o americane, Dachau fu uno dei primi luoghi dove l’occidente fu esposto alla brutalità nazista.
GIORNO 13 Il Nido dell’Aquila
Il nostro studio dei campi di battaglia della Compagnia Easy termina al ritiro alpino di Adolf Hitler a Berchtesgaden, dove visiteremo il Nido delle Aquile e i resti del vasto complesso del Partito Nazista liberato dalla Compagnia Easy nel maggio 1945. Il Nido delle Aquile fu costruito come regalo di 50 anni a Hitler da parte del partito nazista. Arroccato a 6017 piedi, il Nido dell’Aquila e la rete stradale che porta ad esso furono considerati prodezze dell’ingegneria in quanto furono completati in soli 13 mesi nel 1937-38.
GIORNO 14 Punti
Come per gli uomini della Compagnia Easy, il nostro viaggio terminerà a Zell am See e Kaprun, Austria, dove celebrarono l’anniversario del loro salto in Normandia con un lancio col paracadute nelle acque del lago Zeller See. La sera avremo un ultimo banchetto speciale, dove potremo riflettere sul nostro viaggio e sul ruolo della Band of Brothers nel garantire la vittoria in Europa.
GIORNO 15 Tornando a casa
Partenza all’aeroporto di Monaco.