Andes

Dic 14, 2021
admin

Andes (Quechua: Anti(s))
Le Ande tra Cile e Argentina
Le Ande tra Cile e Argentina
Paesi Argentina, Bolivia, Cile, Colombia, Ecuador, Perù, Venezuela
Città principali La Paz, Quito, Cusco, Bogotà
Lunghezza 7,000 km (4.350 miglia)
Larghezza 500 km (311 miglia)
Punto più alto Aconcagua
– altezza 6,962 metri (22.841 piedi)

Le Ande sono la catena montuosa più lunga del Sud America, formando una catena continua di altopiani lungo la costa occidentale del Sud America. È lunga più di 4.400 miglia (7.000 km), larga 200 miglia (300 km) per tutta la sua lunghezza (eccetto nella flessione boliviana dove è larga 640 km) con un’altezza media di circa 13.000 piedi (4.000 m).

Le Ande sono la più alta catena montuosa al di fuori dell’Asia, con la cima più alta, l’Aconcagua, che raggiunge i 6.960 m sul livello del mare. La cima del monte Chimborazo nelle Ande ecuadoregne è il punto della superficie terrestre più distante dal suo centro, a causa del rigonfiamento equatoriale.

Il nome Ande deriva dalla parola quechua anti, che significa “alta cresta”. Un’altra teoria dice che il nome Ande deriva dalla parola spagnola “anden” che significa terrazza in riferimento alle terrazze di coltivazione usate dagli Inca e da altri popoli affini.

Vista aerea delle Ande, Perù.

Le famose rovine dell’antica città di Machu Picchu si trovano nelle pendici andine del Perù.

Caratteristiche fisiche

Le Ande si estendono su sette paesi: Argentina, Bolivia, Cile, Colombia, Ecuador, Perù e Venezuela, alcuni dei quali sono conosciuti come Stati Andini. Le isole di Aruba, Bonaire e Curaçao, che si trovano nel Mar dei Caraibi al largo della costa del Venezuela, rappresentano le cime sommerse dell’estremo margine settentrionale della Cordigliera delle Ande. Non sono una singola linea di picchi, ma una successione di catene montuose parallele e trasversali.

Rift valley vicino a Quilotoa, Ecuador.

Le Ande possono essere divise in tre sezioni: le Ande meridionali in Argentina e Cile; le Ande centrali, comprese le cordigliere cilene e peruviane (dalla parola spagnola che significa “corda”); e la sezione settentrionale in Venezuela, Colombia e Ecuador settentrionale che consiste di due catene parallele, la Cordigliera Occidentale e la Cordigliera Orientale. Queste catene sono spesso separate da una profonda depressione intermedia. Altre piccole catene sorgono ai lati delle grandi catene.

La Cordigliera della Costa parte dall’estremità meridionale del continente e corre in direzione nord, parallela alla costa, essendo spezzata al suo inizio in un certo numero di isole e formando in seguito il confine occidentale della grande valle centrale del Cile. A nord questa catena costiera continua in piccole creste o colline isolate lungo l’Oceano Pacifico fino al Venezuela, lasciando sempre la stessa valle più o meno visibile a ovest della grande catena occidentale.

Geologia

Le Ande sono fondamentalmente il risultato di processi di tettonica a placche, causati dalla subduzione della placca Nazca sotto la placca sudamericana. Il confine tra le due placche è segnato dalla fossa oceanica Perù-Cile. La placca Nazca discendente è una litosfera giovane e galleggiante, che resiste alla subduzione, causando molti terremoti.

La formazione delle Ande iniziò nel periodo giurassico, ma fu durante il periodo cretaceo che le Ande iniziarono ad assumere la loro forma attuale, attraverso il sollevamento, la fagliazione e il ripiegamento delle rocce sedimentarie e metamorfiche degli antichi cratoni a est. Le forze tettoniche lungo la zona di subduzione lungo tutta la costa occidentale del Sud America, dove la placca di Nazca e una parte della placca antartica stanno scivolando sotto la placca sudamericana, continuano a produrre un evento orogenico continuo che provoca terremoti di minore o maggiore entità ed eruzioni vulcaniche. All’estremo sud, una grande faglia di trasformazione separa la Terra del Fuoco dalla piccola Placca Scotia. Attraverso il Passaggio di Drake, largo 600 miglia (1.000 km), si trovano le montagne della Penisola Antartica a sud della Placca Scotia, che sembrano essere una continuazione della catena delle Ande.

La catena delle Ande ha molti vulcani attivi, compreso il Cotopaxi, uno dei vulcani attivi più alti del mondo.

Clima

Torres del Paine, Cile.

Il clima delle Ande varia molto a seconda della posizione, dell’altitudine e della vicinanza al mare. La sezione meridionale è piovosa e fresca, le Ande centrali sono secche con grandi variazioni di temperatura. Le Ande settentrionali sono tipicamente piovose e calde. Il clima è noto per cambiare drasticamente. Le foreste pluviali tropicali esistono a pochi chilometri dal picco coperto di neve, Cotopaxi.

Le montagne hanno un grande effetto sulle temperature delle aree vicine. La linea della neve dipende dalla posizione. Si trova tra i 4.500-4.800 m nelle Ande tropicali ecuadoriane, colombiane, venezuelane e peruviane settentrionali, salendo a 4.800-5.200 m nelle montagne più secche del Perù meridionale a sud fino al Cile settentrionale a circa 30°S, per poi scendere a 4.500 m sull’Aconcagua a 32°S, 2.000 m a 40°S, 500 m a 50°S, e solo 300 m nella Terra del Fuoco a 55°S; da 50°S, molti dei ghiacciai più grandi scendono al livello del mare.

Vita animale e vegetale

Santiago del Cile sulle pendici occidentali delle Ande innevate

Le foreste pluviali tropicali e le foreste pluviali circondano le Ande del nord. La china, fonte di chinino usato per curare la malaria, si trova nelle Ande boliviane. Le foreste di Polylepis ad alta quota sono presenti nelle zone andine di Ecuador, Perù e Bolivia. Gli alberi, Queñua e Yagual, si trovano ad altitudini di 4.500 m sul livello del mare. Una volta abbondanti, le foreste cominciarono a scomparire durante il periodo Inca, quando gran parte di esse fu usata come materiale da costruzione e combustibile per cucinare. Gli alberi sono ora considerati altamente in pericolo con solo il 10 per cento delle foreste originali rimanenti

Il lama può essere trovato a vivere ad alta quota, prevalentemente in Perù e Bolivia. L’alpaca, un tipo di lama, è allevato per la sua lana. Il cincillà notturno, un membro in pericolo dell’ordine dei roditori, abita le regioni alpine delle Ande. Il condor sudamericano è il più grande uccello del suo genere nell’emisfero occidentale. Altri animali sono il huemul, il puma, i camelidi e, per quanto riguarda gli uccelli, la pernice, la parina, la huallata e la folaga. I lama e i puma giocano un ruolo importante in molte culture andine.

Il popolo

Vista di Machu Picchu

Storia

La civiltà Inca si sviluppò nelle Ande settentrionali durante il 1400. Gli Inca formarono questa civiltà attraverso un’attenta e meticolosa gestione governativa. Il governo sponsorizzò la costruzione di acquedotti e strade, alcune delle quali, come quelle create dai Romani, esistono ancora oggi. Gli acquedotti trasformarono le tribù inca, prima disperse, in padroni agricoli e infine militari della regione.

Distrutti dalle mortali malattie europee alle quali non erano immuni, gli Inca furono conquistati da un esercito di 180 uomini guidato da Pizarro nel 1532. Una delle poche città Inca che gli spagnoli non trovarono mai durante la loro conquista fu Machu Picchu, che giaceva nascosta su un picco sul bordo delle Ande dove queste scendono verso il Rio delle Amazzoni. Machu Picchu (a volte chiamata la “Città perduta degli Inca”) è uno dei siti più noti dell’Impero Inca. La rovina, situata in alto nella Cordigliera delle Ande, è uno dei centri archeologici più importanti del Sud America e, di conseguenza, l’attrazione turistica più visitata del Perù. Questo patrimonio mondiale dell’UNESCO rimane un’incredibile combinazione di bellezza naturale e creatività umana.

Storia moderna

Mappa che mostra l’influenza culturale nelle Ande.

Gli antichi popoli delle Ande hanno praticato tecniche di irrigazione per oltre 6.000 anni. A causa dei pendii delle montagne, il terrazzamento è stata una pratica comune. Il mais e l’orzo erano colture importanti per questi popoli. Attualmente, il tabacco, il cotone e il caffè sono le principali colture di esportazione. La patata ha un ruolo molto importante come coltura di consumo interno.

La pianta di gran lunga più importante in termini di storia e cultura è il cacao, le cui foglie sono state centrali per il popolo andino per secoli. La coca è stata un integratore alimentare di base e una pietra miliare della cultura andina per gran parte della sua storia. Le foglie di coca non lavorate sono comunemente usate nei paesi andini per fare un tè alle erbe con lievi effetti stimolanti simili al caffè forte, ma è meglio conosciuta nella maggior parte del mondo per la cocaina, una droga stimolante che viene estratta chimicamente dalle sue nuove punte di foglie fresche in modo simile alla raccolta dei cespugli di tè.

L’attività mineraria è abbastanza prospera nelle Ande, con ferro, oro, argento e rame come principali minerali di produzione. Si ritiene che le Ande siano una delle fonti più importanti di questi minerali nel mondo.

La gente delle Ande non è ben collegata alle regioni urbane. A causa del terreno arduo, i veicoli sono di scarsa utilità. Le persone generalmente camminano verso le loro destinazioni, usando il lama come animale da soma principale.

Le principali lingue sopravvissute dei popoli andini sono quelle delle famiglie linguistiche Quechua e Aymara.

Cime

  • Licancabur – Bolivia/Cile

  • Llullaillaco – Cile/Argentina

  • Chimborazo – Ecuador

  • Alpamayo – Perù

  • El Misti – Perù

  • Pico Bolívar – Venezuela

    Argentina

    • Aconcagua, 6.962 m
    • Cerro Bonete, 6.759 m
    • Galán, 5.912 m
    • Mercedario, 6.720 m
    • Pissis, 6.795 m

    confine Argentina/Cile

    • Cerro Bayo, 5,401 m
    • Cerro Chaltén (noto anche come Cerro Fitz Roy), 3.375 m
    • Cerro Escorial, 5.447 m
    • Cordón del Azufre, 5.463 m
    • Falso Azufre, 5.890 m
    • Incahuasi, 6.620 m
    • Lastarria, 5,697 m
    • Llullaillaco, 6.739 m
    • Maipo, 5.264 m
    • Marmolejo, 6110 m
    • Ojos del Salado, 6,893 m
    • Olca, 5.407 m
    • Sierra Nevada de Lagunas Bravas, 6.127 m
    • Socompa, 6.051 m
    • Nevado Tres Cruces, 6,749 m (cima sud)
    • Tupungato, 6.570 m

    Bolivia

    • Ancohuma, 6.427 m
    • Cabaray, 5.860 m
    • Chacaltaya, 5.421 m
    • Huayna Potosí, 6.088 m
    • Illampu, 6.368 m
    • Illimani, 6.438 m
    • Macizo de Larancagua, 5,520 m
    • Macizo de Pacuni, 5,400 m
    • Nevado Anallajsi, 5,750 m
    • Nevado Sajama, 6,542 m
    • Patilla Pata, 5,300 m
    • Tata Sabaya, 5.430 m

    confine Bolivia/Cile

    • Acotango, 6.052 m
    • Cerro Minchincha, 5,305 m
    • Irruputuncu, 5.163 m
    • Licancabur, 5.920 m
    • Olca, 5.407 m
    • Parinacota, 6.348 m
    • Paruma, 5,420 m
    • Pomerape, 6.282 m

    Cile

    • Monte San Valentin, 4.058 m (Patagonia)
    • Cerro Paine Grande, c. 2.750 m (Patagonia)
    • Cerro Macá, c.2300 m (Patagonia)
    • Monte Darwin, c.2500 m (Patagonia)
    • Volcan Hudson, c.1900 m (Patagonia)
    • Cerro Castillo Dynevor, c.1100 m (Patagonia)
    • Monte Tarn, c.825 m (Patagonia)

    Colombia

    • Galeras, 4.276 m
    • Nevado del Huila, 5.365 m
    • Nevado del Ruiz, 5.321 m
    • Ritacuba Blanco, 5.410 m
    • Montagna di neve di Quindio, 5.215 m

    Ecuador

    • Antisana, 5.753 m
    • Cayambe, 5.790 m
    • Chimborazo, 6.267 m
    • Corazón, 4.790 m
    • Cotopaxi, 5.897 m
    • El Altar, 5.320 m
    • Illiniza, 5.248 m
    • Pichincha, 4.784 m
    • Quilotoa, 3.914 m
    • Reventador, 3.562 m
    • Sangay, 5.230 m
    • Tungurahua, 5.023 m

    Perù

    • Alpamayo, 5,947 m
    • Carnicero, 5,960 m
    • El Misti, 5,822 m
    • El Toro, 5,830 m
    • Huascarán, 6,768 m
    • Jirishanca, 6,094 m
    • Pumasillo, 5.991 m
    • Rasac, 6.040 m
    • Rondoy, 5.870 m
    • Sarapo, 6.127 m
    • Seria Norte, 5.860 m
    • Siula Grande, 6,344 m
    • Yerupaja, 6.635 m
    • Yerupaja Chico, 6.089 m

    Venezuela

    • Pico Bolívar, 4.981 m
    • Pico Humboldt, 4,940 m
    • Pico La Concha, 4,870 m
    • Pico Piedras Blancas, 4,740 m

    Note

    1. Clima delle Ande, Blue Planet Biomes. Recuperato il 27 ottobre 2007.
    • Biggar, John. 2005. Ande una guida per gli scalatori. Castello Douglas: Andes. ISBN 0953608727
    • De Roy, Tui. 2005. Le Ande come il condor vola. Richmond Hill, Ont: Firefly Books. ISBN 1554070708
    • Lamb, Simon, and Gary Hincks. 2006. Devil in the mountain una ricerca per l’origine delle Ande. Princeton, NJ: Princeton University Press. ISBN 0691126208
    • Larson, Brooke, Olivia Harris, e Enrique Tandeter. 1995. Etnia, mercati e migrazioni nelle Ande all’incrocio tra storia e antropologia. Durham: Duke University Press. ISBN 0822316331
    • L’orogenesi di subduzione attiva delle Ande. 2006. Frontiers in scienze della terra. Berlino: Springer. ISBN 3540243291

    Tutti i link recuperati il 20 marzo 2016.

    • PhotoGlobe: Ande intorno al Mt. Mercedario
    • Geologia delle Ande (Università dell’Arizona)
    • Clima e vita animale delle Ande
    • Elenco completo delle montagne separate nelle Ande oltre 6000 m
    • Elenco completo e mappa delle montagne in Sud America con una prominenza di almeno almeno 1500 m
    • Spedizione andina (spagnola) di Eduardo Cinicola

    Credits

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    • Storia delle Ande

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    • Storia di “Andes”

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