Analisi di break-even: come prevedere se la tua prossima impresa sarà redditizia
Iniziare un business spesso comporta dei rischi. Come dice il proverbio, “Devi spendere soldi per fare soldi”. Mentre questo non è sempre vero, c’è un modo molto efficace per abbassare il rischio: fare un’analisi di break-even. Un’analisi di break-even vi dirà esattamente cosa dovete fare per andare in pareggio e recuperare il vostro investimento iniziale.
Se gestite un’attività – o state pensando di iniziarne una – dovreste sapere come fare un’analisi di break-even. È un’attività cruciale per prendere importanti decisioni aziendali.
Che cos’è l’analisi di break-even?
L’analisi di break-even è uno strumento utile per determinare a che punto la tua azienda, o un nuovo prodotto o servizio, sarà redditizia. In altre parole, è un calcolo finanziario usato per determinare il numero di prodotti o servizi che dovete vendere per coprire almeno i costi. Quando sei in pareggio, non sei né in perdita né in guadagno, ma tutti i tuoi costi sono stati coperti.
Impara di più: Come condurre un’analisi SWOT per il tuo business
Per esempio, un’analisi di break-even potrebbe aiutarti a determinare quante custodie per cellulari hai bisogno di vendere per coprire i tuoi costi di magazzino. O quante ore di servizio devi vendere per pagare lo spazio del tuo ufficio. Tutto ciò che vendi oltre il tuo punto di pareggio aggiungerà profitto.
Ci sono alcune definizioni che devi conoscere per capire l’analisi di pareggio.
- Costi fissi: Spese che rimangono le stesse indipendentemente da quanto si vende.
- Costi variabili: Spese che fluttuano su e giù con le vendite.
Perché devi fare un’analisi di break-even
Ci sono molti benefici nel fare un’analisi di break-even.
Prezzo più intelligente
Trovare il punto di break-even ti aiuterà a valutare meglio i tuoi prodotti. C’è molta psicologia nel fissare i prezzi in modo efficace, ma sapere come influenzerà la tua redditività è altrettanto importante. Devi assicurarti di poter pagare tutti i tuoi conti.
Coprire i costi fissi
Quando la maggior parte delle persone pensa ai prezzi, pensano a quanto costa creare il loro prodotto. Questi sono considerati costi variabili. Hai ancora bisogno di coprire i tuoi costi fissi come l’assicurazione o le spese di sviluppo web. Fare un’analisi di break-even ti aiuta a farlo.
Cattura le spese mancanti
È facile dimenticare le spese quando stai pensando ad una piccola idea di business. Quando si fa un’analisi di break-even si devono stabilire tutti gli impegni finanziari per capire il punto di break-even. Questo limiterà il numero di sorprese lungo la strada.
Imposta gli obiettivi delle entrate
Dopo aver completato un’analisi di break-even, sai esattamente quanto hai bisogno di vendere per essere redditizio. Questo vi aiuterà a fissare degli obiettivi di vendita più concreti per voi e il vostro team. Quando hai un numero chiaro in mente, sarà molto più facile seguirlo.
Prendi decisioni più intelligenti
Gli imprenditori spesso prendono decisioni di business basate sulle emozioni. Se si sentono bene con una nuova impresa, la scelgono. Come ci si sente è importante, ma non è sufficiente. Gli imprenditori di successo prendono le loro decisioni basandosi sui fatti. Sarà molto più facile decidere quando avrai fatto del lavoro e avrai dei dati utili davanti a te.
Limitare lo sforzo finanziario
Fare un’analisi di break-even aiuta a mitigare il rischio mostrandoti quando evitare un’idea di business. Vi aiuterà ad evitare i fallimenti e a limitare il pedaggio finanziario che le cattive decisioni possono avere sul vostro business. Invece, puoi essere realistico sui potenziali risultati.
Finanziare il tuo business
L’analisi di break-even è una componente chiave di ogni business plan. Di solito è un requisito se vuoi assumere investitori o altri debiti per finanziare il tuo business. Devi dimostrare che il tuo piano è fattibile. Inoltre, se l’analisi sembra buona, sarete più a vostro agio nell’assumervi l’onere del finanziamento.
Quando usare un’analisi di break-even
Ci sono quattro scenari comuni quando è utile fare un’analisi di break-even.
Avviare un nuovo business
Se stai pensando di iniziare un nuovo business, un’analisi di break-even è un must. Non solo ti aiuterà a decidere se la tua idea di business è fattibile, ma ti costringerà a fare ricerche e ad essere realistico sui costi, così come a pensare alla tua strategia dei prezzi.
Creare un nuovo prodotto
Se hai già un business, dovresti comunque fare un’analisi di break-even prima di impegnarti in un nuovo prodotto, specialmente se quel prodotto aggiungerà spese significative. Anche se i tuoi costi fissi, come l’affitto di un ufficio, rimangono gli stessi, dovrai elaborare i costi variabili relativi al tuo nuovo prodotto e fissare i prezzi prima di iniziare a vendere.
Aggiungimento di un nuovo canale di vendita
Ogni volta che aggiungi un nuovo canale di vendita, i tuoi costi cambieranno, anche se i tuoi prezzi non cambiano. Per esempio, se hai venduto online e stai pensando di fare un negozio pop-up, vorrai assicurarti di andare almeno in pareggio. Altrimenti, lo sforzo finanziario potrebbe mettere a rischio il resto del tuo business.
Questo vale anche per l’aggiunta di nuovi canali di vendita online, come i post acquistabili su Instagram. Pianificherete dei costi aggiuntivi per promuovere il canale, come gli annunci di Instagram? Questi costi devono far parte della tua analisi di break-even.
Cambiare il modello di business
Se stai pensando di cambiare il tuo modello di business, per esempio, passando dal dropshipping ai prodotti con inventario, dovresti fare un’analisi di break-even. I tuoi costi potrebbero cambiare significativamente e questo ti aiuterà a capire se anche i tuoi prezzi devono cambiare.
Formula dell’analisi di break-even
Prima di iniziare a calcolare i punti di break-even, vediamo come funziona la formula.
Il tuo punto di pareggio è uguale ai tuoi costi fissi, diviso per il tuo prezzo medio, meno i costi variabili.
Punto di pareggio = Costi fissi/(Prezzo medio – Costi variabili)
In pratica, devi capire qual è il tuo profitto netto per unità venduta e dividere i tuoi costi fissi per quel numero. Questo vi dirà quante unità avete bisogno di vendere prima di iniziare a guadagnare un profitto.
Come ora sapete, le vendite dei vostri prodotti devono pagare più dei soli costi di produzione. Il profitto rimanente è conosciuto come margine di contribuzione perché contribuisce in contanti ai costi fissi.
Ora che sai cos’è, come funziona e perché è importante, vediamo come calcolare il punto di pareggio.
Prima di iniziare, prendi la tua copia gratuita del modello di analisi di pareggio qui. Dopo averne fatto una copia, sarai in grado di modificare il modello e fare i tuoi calcoli.
Passo 1 – Raccogli i tuoi dati
Il primo passo è elencare tutti i costi per fare affari. Tutto, dal costo del tuo prodotto, all’affitto, alle spese bancarie. Pensa a tutto quello che devi pagare e scrivilo.
Il prossimo passo è dividerli in costi fissi e costi variabili.
1. Costi fissi
I costi fissi sono tutti i costi che rimangono gli stessi, indipendentemente da quanto prodotto vendi. Questo potrebbe includere cose come l’affitto, gli abbonamenti al software, l’assicurazione e la manodopera.
Fai una lista di tutto ciò che devi pagare a prescindere. Nella maggior parte dei casi, puoi elencare le spese come importi mensili, a meno che tu non stia considerando un evento con un periodo di tempo più breve, come un festival di tre giorni. Aggiungete tutto. Se stai usando il foglio di calcolo dell’analisi di pareggio, farà i conti per te automaticamente.
2. Costi variabili
I costi variabili sono costi che oscillano in base alla quantità di prodotto che vendi. Questo potrebbe includere cose come materiali, commissioni, elaborazione dei pagamenti, e anche manodopera.
Alcuni costi potrebbero andare in entrambe le categorie, a seconda della tua attività. Se avete personale stipendiato, andranno sotto i costi fissi. Ma se paghi impiegati part-time a ore che lavorano solo quando c’è lavoro, saranno considerati costi variabili.
Fai una lista di tutti i tuoi costi che fluttuano a seconda di quanto vendi. Elenca il prezzo per unità venduta e somma tutti i costi, o usa il foglio di calcolo che li aggiungerà automaticamente.
3. Prezzo medio
Finalmente, decidi un prezzo. Non preoccuparti se non sei ancora pronto a impegnarti per un prezzo finale, puoi cambiarlo più tardi. Tieni a mente che questo è il prezzo medio. Se offri ad alcuni clienti sconti all’ingrosso, il prezzo medio si abbasserà.
Passo 2 – Inserisci i tuoi dati
Ora è il momento di inserire i tuoi dati. Il foglio di calcolo tirerà fuori il totale dei costi fissi e il totale dei costi variabili nel calcolo del break-even. Tutto quello che dovete fare è inserire il vostro prezzo medio nella cella appropriata. Dopo di che, la matematica avverrà automaticamente. Il numero che viene calcolato nella cella in alto a destra sotto unità di pareggio è il numero di unità che dovete vendere per andare in pareggio.
Nell’esempio di analisi di break-even sopra, il punto di break-even è 92.5 unità.
Step 3 – Fai aggiustamenti
Senti libero di sperimentare con numeri diversi. Vedi cosa succede se abbassi i tuoi costi fissi o variabili, o prova a cambiare il prezzo. Potresti non riuscirci la prima volta, quindi fai degli aggiustamenti man mano che vai avanti.
Attenzione: Non dimenticare nessuna spesa
La trappola più comune dell’analisi di break-even è dimenticare le cose, specialmente i costi variabili. Le analisi di break-even sono un passo importante per prendere importanti decisioni aziendali. Ecco perché devi assicurarti che i tuoi dati siano il più precisi possibile.
Per essere sicuro di non dimenticare nessun costo, pensa a tutte le tue operazioni dall’inizio alla fine. Se pensi alla tua esperienza di packaging nel commercio elettronico, potresti ricordare che hai bisogno di ordinare carta velina di marca, e che un ordine ti dura 200 spedizioni. Se stai pensando all’allestimento del tuo festival, potresti ricordare che dovrai fornire dei tovaglioli insieme al cibo che vendi. Questi sono costi variabili che devono essere inclusi.
Limitazioni dell’analisi di break-even
L’analisi di break-even gioca un ruolo importante nel prendere decisioni aziendali, ma è limitata nel tipo di informazioni che può fornire.
Non è un predittore della domanda
È importante notare che un’analisi di break-even non è un predittore della domanda. Non vi dirà quali saranno le vostre vendite, o quante persone vorranno quello che state vendendo. Vi dirà solo quante unità avete bisogno di vendere per andare in pareggio. È anche importante notare che la domanda non è stabile. Quando cambi il tuo prezzo, cambierà anche il numero di persone disposte a comprare il tuo prodotto.
Dipendente da dati affidabili
A volte i costi rientrano sia nelle categorie fisse che in quelle variabili. Questo può rendere i calcoli complicati e probabilmente dovrai incastrarli in una o nell’altra. Per esempio, potreste avere un costo del lavoro di base a prescindere, così come un costo del lavoro aggiuntivo che potrebbe fluttuare in base a quanto prodotto vendete.
L’accuratezza del vostro punto di pareggio dipende da dati accurati. Se non inserisci buoni dati nella formula, non otterrai un risultato affidabile.
Semplicistico
La formula del punto di pareggio è semplicistica. Molte aziende hanno più prodotti con più prezzi. Non sarà in grado di cogliere questa sfumatura. Probabilmente dovrai lavorare con un prodotto alla volta o stimare un prezzo medio basato su tutti i prodotti che potresti vendere. Se questo è il caso, è meglio eseguire alcuni scenari diversi per essere meglio preparati.
Come i prezzi fluttuano, così fanno i costi. Questo modello presuppone che cambi solo una cosa alla volta. Invece, se si abbassa il prezzo e si vende di più, i costi variabili potrebbero diminuire perché si ha più potere d’acquisto o si è in grado di lavorare in modo più efficiente. In definitiva è solo una stima.
Ignora il tempo
L’analisi di break-even ignora le fluttuazioni nel tempo. L’arco di tempo dipenderà dal periodo che usi per calcolare i costi fissi (mensile è il più comune). Anche se vedrete quante unità dovete vendere nel corso del mese, non vedrete come cambiano le cose se le vostre vendite fluttuano di settimana in settimana, o stagionalmente nel corso di un anno. Per questo, dovrete fare affidamento su una buona gestione del flusso di cassa, e possibilmente su una solida previsione di vendita.
Anche questo non tiene conto del futuro. L’analisi di break-even guarda solo al qui e ora. Se il costo delle materie prime raddoppia l’anno prossimo, il punto di pareggio sarà molto più alto, a meno che non aumentiate i prezzi. Se aumenti i prezzi, potresti perdere clienti. Questo delicato equilibrio è sempre in movimento.
Ignora i concorrenti
Come nuovo concorrente sul mercato, influenzerai i concorrenti e viceversa. Loro potrebbero cambiare i loro prezzi, il che potrebbe influenzare la domanda del tuo prodotto, inducendoti a cambiare anche i tuoi prezzi. Se loro crescono rapidamente e una materia prima che entrambi usate diventa più scarsa, il costo potrebbe salire.
In definitiva, l’analisi di break-even vi darà una comprensione molto solida delle condizioni di base per avere successo. È un must. Ma non è l’unica ricerca che devi fare prima di iniziare o fare cambiamenti in un business.
Strategie per abbassare il punto di pareggio
Cosa succede se completi la tua analisi di pareggio e scopri che il numero di unità che devi vendere è troppo alto? Se il numero sembra irrealistico o irraggiungibile, niente panico. Potresti essere in grado di fare alcuni aggiustamenti per abbassare il punto di pareggio.
Bassa i costi fissi
Vedi se c’è un’opportunità per abbassare i tuoi costi fissi. Più bassi li puoi ottenere, meno unità dovrai vendere per raggiungere il break-even. Per esempio, se stai pensando di aprire un negozio al dettaglio e i numeri non vanno bene, considera invece la vendita online. Come influisce questo sui tuoi costi fissi?
Aumenta i tuoi prezzi
Se aumenti i tuoi prezzi, non avrai bisogno di vendere tante unità per andare in pareggio. Il contributo marginale per unità venduta sarà più alto. Quando pensate di aumentare i vostri prezzi, siate consapevoli di ciò che il mercato è disposto a pagare, e delle aspettative che vengono con un prezzo. Non avrai bisogno di vendere tante unità, ma dovrai comunque venderne abbastanza, e se fai pagare di più, gli acquirenti potrebbero aspettarsi un prodotto migliore o un servizio clienti migliore.
Ridurre i costi variabili
Ridurre i costi variabili è spesso l’opzione più difficile, specialmente se sei appena entrato in affari. Ma più si scala, più facile sarà ridurre i costi variabili. Vale la pena provare ad abbassare i tuoi costi negoziando con i tuoi fornitori, cambiando i fornitori, o cambiando il tuo processo. Per esempio, forse scoprirai che il polistirolo da imballaggio è più economico del pluriball per la spedizione di prodotti fragili.
Modello gratuito di analisi di break-even
Non dimenticare di prendere il tuo modello gratuito di analisi di break-even. Clicca qui per accedere al modello in Google Drive. Per salvare la tua versione modificabile del foglio di calcolo, clicca su “File” → “Fai una copia…”. Dovrai essere connesso al tuo account Google per farlo.
Fare un’analisi di break-even è essenziale per prendere decisioni aziendali intelligenti. La prossima volta che stai pensando di iniziare un nuovo business, o di apportare modifiche al tuo business esistente, fai un’analisi di break-even così sarai meglio preparato.