Il sanguinamento uterino disfunzionale (DUB) è una condizione clinica comune che porta spesso all’isterectomia. L’ablazione endometriale – una tecnica chirurgica “minimamente invasiva” che rimuove o distrugge il rivestimento endometriale dell’utero – è un’alternativa conservativa all’isterectomia per il DUB. Mentre l’ablazione endometriale ha costi immediati inferiori e un recupero più breve rispetto all’isterectomia, i sintomi non sono sempre risolti. I dati disponibili da studi con un follow-up ammesso incompleto suggeriscono che fino a un quarto delle pazienti trattate con ablazione endometriale richiedono un’ablazione ripetuta o una successiva isterectomia per fermare la DUB. Questo suggerisce che i vantaggi a breve termine dell’ablazione endometriale possono essere compensati da possibili svantaggi a lungo termine. Il Surgical Treatments Outcomes Project for Dysfunctional Uterine Bleeding (STOP-DUB) è uno studio randomizzato progettato per confrontare l’ablazione endometriale contro l’isterectomia. Gli esiti primari riguardano questioni importanti per le donne, come la qualità della vita e la risoluzione dei sintomi che hanno portato alla chirurgia. Altri risultati includono la chirurgia successiva e il rapporto costo-efficacia delle procedure. L’obiettivo dello studio è l’arruolamento di 800 donne – 400 in ogni gruppo di trattamento – da 20 centri clinici in tutti gli Stati Uniti. Le donne saranno seguite per 2 anni dopo l’intervento. Parte dello STOP-DUB è uno studio osservazionale parallelo che coinvolge le donne che non scelgono la chirurgia o che non sono eleggibili per lo studio randomizzato ma potrebbero diventarlo col tempo. Si prevede che il risultato di questa ricerca fornirà informazioni importanti alle donne e ai loro operatori sanitari mentre considerano i meriti relativi dei trattamenti chirurgici per la DUB.