8.9B: Batteri fotosintetici anossigenici

Ott 23, 2021
admin

Batteri solforati viola

I batteri solforati viola sono un gruppo di proteobatteri capaci di fotosintesi. Sono anaerobici o microaerofili, e si trovano spesso in sorgenti calde o acque stagnanti. A differenza delle piante, delle alghe e dei cianobatteri, non usano l’acqua come agente riducente e quindi non producono ossigeno. Invece, usano il solfuro di idrogeno, che viene ossidato per produrre granuli di zolfo elementare. I batteri di zolfo viola sono divisi in due famiglie: le Chromatiaceae e le Ectothiorhodospiraceae, che producono rispettivamente granuli di zolfo interni ed esterni, e mostrano differenze nella struttura delle loro membrane interne.

I batteri di zolfo viola si trovano generalmente nelle zone anossiche illuminate di laghi e altri habitat acquatici dove si accumula idrogeno solforato. Si trovano anche in “sorgenti di zolfo” dove l’idrogeno solforato prodotto geochimicamente o biologicamente può innescare la formazione di fioriture di batteri di zolfo viola. Le condizioni anossiche sono necessarie per la fotosintesi; questi batteri non possono prosperare in ambienti ossigenati. La catena di trasporto degli elettroni dei batteri viola non solforati inizia quando la coppia di batteriocorofilla del centro di reazione, P870, viene eccitata dall’assorbimento della luce. La P870 eccitata dona un elettrone alla batteriofetina, che poi lo passa a una serie di trasportatori di elettroni lungo la catena elettronica. Nel processo, genererà una forza motrice protonica (PMF) che può essere utilizzata per sintetizzare ATP mediante fosforilazione ossidativa. L’elettrone ritorna a P870 alla fine della catena in modo da poter essere usato di nuovo una volta che la luce eccita il centro di reazione.

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