5 Best Practices for Email List Hygiene

Dic 19, 2021
admin

Come dati freschi e puliti possono migliorare la deliverability e i tassi di coinvolgimento.

Vuoi che le campagne della tua azienda abbiano il più alto tasso di coinvolgimento possibile dei clienti, naturalmente. Ma questo è solo il primo passo. Il successo nella consegna delle email è solo un fattore importante che influenza il coinvolgimento. Uno dei modi più comuni e più semplici per migliorare sia la deliverability che l’engagement è attraverso una regolare igiene delle email.

La ricerca sulla deliverability globale delle email nel 2017 ha mostrato che una su cinque non è riuscita ad arrivare alla casella di posta e si è persa o al gateway o al filtro spam. Il che fa sorgere la domanda: Quando è stata l’ultima volta che la vostra azienda ha aggiornato la sua lista di e-mail? Se non riesci a ricordare, probabilmente è passato troppo tempo!

Perché mantenere i dati e-mail freschi è importante

L’igiene della lista e-mail che rinfresca o addirittura ricategorizza le liste può aiutare a personalizzare meglio la messaggistica. In questi giorni, per tagliare il disordine e competere per l’attenzione, la messaggistica personalizzata che risuona e coinvolge il pubblico target è un must!

I giorni delle email di massa ad un pubblico generale sono passati da un pezzo! Oggi, gli algoritmi complicati e in continua evoluzione dei fornitori di servizi e-mail (ESP) determinano come, dove e anche se un’e-mail viene consegnata – calcolando anche i tassi di apertura e di clic, le disiscrizioni o gli account e-mail inattivi e altro ancora. Pertanto, una lista fresca e pulita è il primo passo per garantire la massima probabilità di consegna delle email.

E’ altrettanto importante tracciare regolarmente l’attività e-mail dei tuoi potenziali clienti ed eseguire un controllo costante dell’igiene dei dati. Fare questi due semplici passi può aiutare il successo complessivo delle campagne della vostra azienda (sia attuali che future).

Qui ci sono 5 best practice di igiene della lista email da considerare:

Rimuovi i clienti inattivi

Molte aziende rimuovono i clienti che non hanno aperto o cliccato sulle loro email, o forse, non hanno acquistato per sei mesi, un anno, o due anni circa – ma non prima di inviare una comunicazione “questa è la tua ultima email” per aiutare a mantenere almeno alcuni clienti. Mentre la potatura di una lista di email può statisticamente risultare in un più alto tasso di deliverability e di coinvolgimento dei clienti, dovrete considerare attentamente la cosa. Questi erano, dopo tutto, clienti precedentemente attivi!

2. Segmentare piuttosto che eliminare

Le abitudini di acquisto, proprio come la vita, avviene in cicli. Considera di spostare un cliente precedentemente attivo per ricevere email meno frequenti. Per esempio, se inviate email settimanali, provate invece con email bisettimanali o mensili. Inoltre, considera l’aggiunta di un’offerta allettante o di un contenuto che sia rilevante per loro e che catturi l’attenzione del tuo pubblico. Questo è il motivo per cui personalizzare il messaggio è così importante!

Evitare il filtro anti-spam

Una volta che i tuoi abbonati o seguaci hanno scelto di ricevere messaggi:

A.) Considera attentamente la riga dell’oggetto.

Gli abbonati alle email possono spesso dire dalla riga dell’oggetto se una email vale il loro tempo per essere letta. Troppi punti esclamativi ed errori grammaticali o di ortografia sono apparentemente segni rivelatori. Usare TUTTO CAPS e “clicca qui” può anche far alzare bandiere rosse con il tuo pubblico – che è, se non vengono catturati in un filtro antispam prima.

B) Indirizzare correttamente

Un modo sicuro per identificare lo spam è come ci si rivolge a te.

  • Usa il tuo nome o solo “Ciao” o “Ehilà!”? Personalmente, preferisco ricevere un’email senza saluto piuttosto che una con un’apertura generica.
  • Il messaggio sbaglia effettivamente il tuo nome? Per esempio, mi è capitato di compilare moduli online troppo velocemente senza rendermi conto di aver inavvertitamente inserito il mio nome in modo errato (ops!) e di ricevere più tardi un’email che mi indirizzava con il mio errore di ortografia!

C.) Corretto targeting del pubblico: Evitare di essere messi nella cartella dello spam.

Non posso sottolinearlo abbastanza. Io, per esempio, vivo in Texas e parlo spagnolo (e inglese, ovviamente). Non aprirò un’email scritta in tedesco, francese o in un’altra lingua che non parlo. Sono sicuro che voi fareste lo stesso. L’email va immediatamente nella mia cartella “spazzatura”.

Francamente, è molto meglio NON inviare un’email che inviarla al target sbagliato. Non ci sono scuse per il targeting sbagliato. È irresponsabile e uno spreco di risorse preziose di un’azienda. La reputazione dell’azienda è in gioco – e, se l’azienda ha ricevuto i suoi dati da un fornitore esterno – anche la loro!

Se necessario, acquista liste di email da fonti affidabili

Sia che tu stia cercando dati B2B o B2C, se devi acquistare liste di email da un fornitore esterno, prenditi il tempo necessario per assicurarti che i dati siano personalizzati per indirizzare il tuo pubblico, per non parlare del fatto che sono anche attuali e accurati. Impara come individuare i fornitori di dati dubbi.

Infine, sappi quando consultare un esperto esterno

Quando una società non è in grado o semplicemente non ha senso dal punto di vista fiscale aggiornare i propri dati in casa, non preoccuparti. Oggi esistono molte aziende che vendono liste di email, così come offrono servizi di igiene e appendimento a prezzi accessibili.

Ricorda, molte di queste stesse aziende offrono anche una gamma completa di servizi di marketing per gestire la campagna – dalla pianificazione e definizione del pubblico alla gestione della creatività, distribuzione e analisi.

I dati puliti rendono le campagne più efficaci!

Sia che il vostro obiettivo sia il marketing B2B o il marketing B2C, alla fine, pulire e rinfrescare i vostri dati significa semplicemente rendere la vostra lista e-mail più completa e accurata. Migliorare i tuoi dati può rendere le campagne più efficaci, aumentare le vendite e, in definitiva, il ROI.

Non solo sarai in grado di raggiungere meglio i tuoi clienti (deliverability), ma avrai anche una maggiore comprensione di chi sono, che può solo aumentare il coinvolgimento dei clienti con la messaggistica del tuo marchio.

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