21 paure irrazionali che ti fanno venire il batticuore

Apr 9, 2021
admin

Immagina questo: sei nel mezzo di una doccia rilassante quando all’improvviso vedi un ragno con la coda dell’occhio e il tuo cuore si ferma. Naturalmente, questa reazione è comprensibile – nessuno vuole essere interrotto sotto la doccia, specialmente non da un visitatore a otto zampe.

Tuttavia, se il panico legato agli aracnidi continua a colpirti anche dopo che hai lasciato il bagno urlando, c’è anche la possibilità che tu stia vivendo l’aracnofobia, una delle paure irrazionali più segnalate nella società occidentale.

Cos’è una paura irrazionale?

Una paura irrazionale, o fobia, è una paura estrema e ingiustificata legata a un oggetto o un evento specifico. I sintomi di una fobia sono molto simili a quelli dell’ansia generale, e possono includere vertigini, nausea, sudorazione eccessiva e tremore. Le persone afflitte da fobie capiscono che queste reazioni a stimoli specifici e non minacciosi sono irragionevoli, ma sono incapaci di cambiare il loro comportamento.

Come si confronta questo con la paura “normale”?

La paura è un’importante risposta corporea al pericolo. La differenza tra la paura “normale” e la fobia sta nella fonte – una persona con una fobia mostrerà una risposta paurosa ed esagerata a stimoli neutri che non rappresentano una minaccia. Una persona che ha paura (ma non fobia) dei ragni è disgustata quando uno si presenta nella sua doccia personale, e può saltare fuori dalla doccia e chiedere a qualcun altro di uccidere il ragno, mentre qualcuno che è aracnofobico prenderà misure al limite del ridicolo per evitare i ragni, come ad esempio rendere la sua casa a prova di ragno con la plastica e lasciare la casa solo con una copertura protettiva intensa, come questa donna.

Paure “normali” contro paure irrazionali

Paura “normale” Paura irrazionale
Una persona che non ama i piccoli spazi probabilmente non accompagnerà il suo bambino in una casetta in miniatura. Una persona con claustrofobia rinuncerà a un grande affare per un appartamento perfetto perché il condominio ha un ascensore.
Una persona che ha paura di sviluppare il cancro visiterà il suo medico ogni volta che noterà una strana crescita sul suo corpo. Una persona con la carcinofobia cercherà costantemente teorie su come si sviluppa il cancro e modificherà ampiamente la sua dieta e la sua vita domestica per evitare ogni possibile causa di cancro.
Una persona per la quale la vista del sangue è sgradevole non si divertirà a guardare programmi televisivi sull’omicidio. Una persona con emofobia altererà significativamente il suo percorso per evitare di camminare su superfici dure per paura di cadere e sviluppare un taglio.

Paure normali dell’infanzia

Come gli esseri umani crescono e maturano, le paure naturali che proviamo si sviluppano e cambiano. Ecco alcune paure normali in diversi stadi di maturità:

  • I bambini da 0 a 2 anni normalmente provano paure tangibili. Molti hanno paura di rumori forti e fastidiosi, di adulti strani che non hanno mai incontrato prima e di essere separati dai loro genitori.

  • Le paure sperimentate dai bambini di 3-6 anni sono solitamente basate in un mondo immaginario. Piangeranno di notte per il buio, i mostri sotto il loro letto e i rumori che non possono spiegare logicamente.

  • Quando i bambini crescono, nella fascia d’età 7-16 anni, le loro paure diventano più realistiche. Cominciano a soffermarsi più profondamente su argomenti come la malattia, la morte e i disastri naturali.

21 Paure irrazionali

Ofidiofobia

L’afidiofobia è la paura dei serpenti. Questa fobia popolare trova le sue radici in una ricca storia di miti che condannano l’animale strisciante, risalendo fino al Serpente che rovinò il giardino dell’Eden per tutta l’umanità. Al giorno d’oggi, si stima che un terzo degli adulti abbia paura dei serpenti.

Acrofobia

L’acrofobia, o la paura delle altezze, è la fobia situazionale più comune nel mondo, colpendo il 20% degli adulti in tutto il mondo. Gli acrofobici più occasionali lottano con le altezze evitabili come le ruote panoramiche, mentre gli acrofobici aggressivi detestano le altezze quotidiane come gli edifici alti o i ponti.

Agorafobia

L’agorafobia è una paura degli spazi affollati. Questi spazi possono essere aperti come la spiaggia, o chiusi come una sala da concerto; il fattore trainante di questa fobia è la presenza di una folla.

Cinofobia

La paura dei cani è chiamata cinofobia. Simile all’ofidiofobia, questa paura ha qualche base logica; diverse razze di cani sono state conosciute per attaccare gli esseri umani. Tuttavia, questa è una minaccia reale solo con le razze aggressive, quindi la paura immensa alla vista di un barboncino rientra nella categoria della fobia.

Misofobia

La misofobia è la paura dei germi. Non tutti i germi sono necessariamente nocivi, ma questi germofobi non sopportano l’idea di nessun germe, e si puliscono regolarmente con fervore rituale.

Trypophobia

La paura dei buchi si chiama trypophobia – e no, non l’hanno chiamata così perché i trypophobes hanno paura di inciampare in un buco. I buchi che temono sono piccoli, e la loro ansia principale si concentra su ciò che si nasconde all’interno dei buchi, non sulla paura di cadere.

Glossofobia

La glossofobia è la paura di parlare in pubblico. Chi ne è affetto spesso si trova fisicamente incapace di pronunciare parole ogni volta che si trova sotto gli occhi del pubblico. Questa paura rende molti lavori seriamente difficili, ed è un problema spesso citato nel mondo professionale.

Monofobia

A molti non piace stare da soli per lunghi periodi di tempo, ma quelli con la monofobia sono terrorizzati dall’essere soli anche per pochi minuti. Possono cadere in una profonda depressione quando sono costretti a dormire, mangiare o andare in bagno senza compagnia.

Alektorophobia

L’alektorophobia è una paura intensa dei polli. È più probabile che tu sviluppi questa fobia se vivi in un ambiente rurale, ricco di polli, o se hai subito un trauma spaventoso legato ai polli in tenera età. Per questi individui, anche il pensiero di un pollo manda la paura lungo la schiena.

Afenfosfobia

L’afenfosfobia può significare la paura di essere toccati, o la paura dell’intimità in generale. Gli individui con afenfosfobia sembrano all’inizio solo essere incredibilmente antisociali, ma in realtà la loro fobia ha creato un muro protettivo contro il dolore per mano dei partner romantici.

Trypanophobia

Da non confondere con la tripanofobia, la tripanofobia è la paura degli aghi e delle iniezioni di ogni tipo. Si stima che tra il 3,5% e il 10% della popolazione abbia questa fobia.

Antropofobia

Anche chiamata a volte disturbo d’ansia sociale, questa fobia comporta la paura di tutte le persone. Va oltre l’ansia provata durante gli eventi sociali veri e propri, e può anche influenzare il tempo trascorso da soli. L’antropofobia è difficile da trattare, perché chi ne è affetto non si sente a suo agio ad aprirsi con i terapeuti.

Acquafobia

La paura dell’acqua è molto più problematica di quanto possa sembrare all’inizio, perché gli acquafobici non hanno solo paura di grandi masse d’acqua, ma anche dell’acqua corrente e dell’acqua versata sulla testa.

Hippopotomonstrosesquippedaliophobia

Crudelmente, questa parola terribilmente lunga descrive una fobia delle parole lunghe. Il DSM-V non riconosce questa fobia (piuttosto specifica), quindi è colloquialmente considerata una fobia “sociale”.

Achievemephobia

A differenza della più socialmente accettata paura del fallimento, chi soffre di achievemephobia teme il successo. Questa fobia sociale impedisce loro di sviluppare sogni o correre rischi per paura che cambi la dinamica sociale.

Globofobia

Questa sensazionale paura dei palloni è una delle fobie specifiche meno spiegabili. I globofobi sono terrorizzati soprattutto dallo scoppio dei palloncini, ma il loro panico può essere scatenato dalla vista o persino dall’odore delle temute sfere galleggianti.

Triskaidekaphobia

Triskaidekaphobia è la paura del numero 13. Possiamo osservare echi della reputazione sfortunata del 13 nella società in generale – il numero è citato spesso nella cultura pop come spettrale, e i condomini sono regolarmente costruiti senza un tredicesimo piano – ma non molti temono effettivamente il numero stesso.

Paraskevidekatriafobia

Anche più specifica della triskaidekaphobia è la paraskevidekatriafobia, o la paura del venerdì 13. Sembra che il film “Venerdì 13” abbia avuto effetti duraturi su questi individui.

Ginofobia

Questo termine si riferisce alla paura delle donne. Può essere spesso confusa con la misoginia, ma la misoginia implica un odio radicato verso le donne, mentre la ginofobia è motivata dalla paura. È interessante notare che sia gli uomini che le donne possono sviluppare la ginofobia.

Sidonglobophobia

Sidonglobophobia è la paura dei batuffoli di cotone. Per chi soffre di sidonglobofobia è molto difficile aprire i pacchetti per paura del cotone, e diventa sconvolto al solo suono. Curiosità: si dice che l’icona pop Michael Jackson soffrisse di sidonglobofobia.

Pogonofobia

La pogonofobia è la paura della barba. Questa fobia di solito si sviluppa in persone che hanno avuto incontri traumatici con individui barbuti in passato, e inibisce abbastanza efficacemente la loro capacità di funzionare in spazi pubblici per paura di un uomo barbuto dietro ogni angolo.

Coping with fears and phobias

Il metodo per affrontare una paura o una fobia dovrebbe corrispondere alla sua gravità. Molte fobie possono essere risolte attraverso tecniche di auto-aiuto, come la meditazione e gli esercizi di pensiero. Tuttavia, se una fobia diventa debilitante, dovrebbero essere impiegate strategie più serie. Una delle tecniche terapeutiche più efficaci per combattere la fobia è la terapia di esposizione, che consiste nell’esporre gradualmente le persone con fobie al soggetto della loro paura in dosi sempre maggiori. La realtà virtuale si è dimostrata incredibilmente utile come strumento di terapia dell’esposizione, permettendo a chi ha fobie di interagire con stimoli che inducono paura con il conforto di sapere che è tutto solo una simulazione realistica.

Per quanto strane e stravaganti possano sembrare molte di queste fobie, esse rappresentano un problema reale per molti membri della nostra società e non dovrebbero essere oggetto di risate. Se hai una fobia e vuoi cercare aiuto, vai sul sito del National Institute of Mental Health o su quello della Social Anxiety Association per saperne di più.

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