16 canzoni sulla fine del mondo che non sono i R.E.M.

Dic 15, 2021
admin

Perché non puoi ascoltare solo “La fine del mondo”. Foto: Getty Images

Se sei un masochista che ha consumato “The End of the World” dei R.E.M., abbiamo una sorpresa per te. Poiché anche noi qui a Vulture siamo masochisti, abbiamo compilato alcune altre canzoni sulla fine del mondo. Forse avete sempre saputo che alcune di esse riguardavano questo, o forse questa è una novità per voi. Ma se il mondo finisce in uno scenario pandemico tipo Contagion, puoi trovarci a ballare. O forse sarò solo io, uno scrittore di musica, da solo con le mie quarantune. Questo va bene.

Britney Spears, “Till the World Ends”

Cosa farai quando il mondo finirà? Ballare, spera Britney. Questo è effettivamente tutto ciò di cui parla questa canzone, ma c’è anche un remix con Nicki Minaj e Kesha – insieme, sono le tre cavallerizze dell’apocalisse.

Nena, “99 Luftballons”

Se tu, come me, non parli tedesco, questo potrebbe sembrare un innocuo bop. Guardando più da vicino il testo tradotto, in realtà parla del… caos e delle preoccupazioni della Guerra Fredda.

David Bowie, “Five Years”

La più bella canzone su una lunga e lunga apocalisse è anche la traccia di apertura del magistrale concept album di Bowie The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders From Mars. Speriamo che questa pandemia finisca in meno tempo.

Madonna ft. Justin Timberlake e Timbaland, “4 Minutes”

È una canzone sul sesso mascherata da una canzone sulla fine del mondo, quindi tutto quello che ho da dire è: Non afferrare un ragazzo, né una ragazza, a meno che non siano già in isolamento con te. E lavati le tue dannate mani!

Prince, “1999”

La canzone dà il via a un intero album su un’ipotetica apocalisse, a 17 anni da quando Prince la pubblicò nel 1982. E se abbiamo ballato attraverso l’anno 2000, possiamo ballare attraverso questo!

Ke$ha, “Die Young”

Guardate il testo di questa canzone, e vedrete che si tratta di uno scenario da fine del mondo: “Facciamo la maggior parte della notte come se stessimo per morire giovani” (enfasi mia). Beh, non c’è bisogno di fingere ora.

Pitbull ft. Afrojack, Ne-Yo e Nayer, “Give Me Everything”

Questa potrebbe sembrare una canzone sulla festa, e lo è, ma ascolta un po’ più da vicino Ne-Yo: “Per quanto ne sappiamo, potremmo non avere un domani / Facciamolo stasera”. Un inno a vivere giorno per giorno.

Modest Mouse, “3rd Planet”

C’è voluta una pandemia perché io accettassi il fatto che ogni canzone della mia band preferita parla della fine del mondo. (Hanno fatto un album semi-concept sulle barche che affondano!) “3rd Planet” mette in piedi un intero dannato album sulla precarietà dell’essere, The Moon & Antarctica.

Jay Sean ft. Nicki Minaj, “2012 (It Ain’t the End)”

Il mondo ha affrontato una minaccia ben diversa il 21 dicembre 2012, quando il calendario Maya si è concluso, ma non era davvero la fine, come Jay Sean e Nicki Minaj hanno profetizzato. Anche se lo sarebbe stata, l’hanno presa come un altro motivo per fare festa.

Blue Öyster Cult, “(Don’t Fear) the Reaper”

Oh, essere così contenti della fine! Se solo potessimo prendere la mano di qualcun altro in questo momento, ma ahimè.

The Postal Service, “We Will Become Silhouettes”

The Postal Service, quel supergruppo composto da Ben Gibbard dei Death Cab for Cutie, Jenny Lewis dei Rilo Kiley, e Jimmy Tamborello dei Figurine, era un combo per far finire il mondo. La loro canzone “We Will Become Silhouettes” è una scintillante e un po’ troppo in levare sull’apocalisse.

Ariana Grande, “One Last Time”

Nel video musicale del sottovalutato singolo My Everything “One Last Time”, Grande naviga per il mondo mentre un asteroide si dirige verso la terra. Lei è la vera eroina di cui abbiamo bisogno alla fine.

Europa, “The Final Countdown”

Ci vorrebbe la fine del mondo perché io ascolti volentieri una canzone prog-rock. Ma se vuoi, dovresti farlo, perché questi sono i tempi della fine.

The Doors, “The End”

Ci sono meno inni alla fine dei tempi provati della canzone che ha fatto da colonna sonora all’apertura dell’epico film di guerra Apocalypse Now di Francis Ford Coppola del 1979. I 12 minuti dell’album dei Doors furono ispirati da uno scenario veramente apocalittico: La rottura di Jim Morrison con la fidanzata Mary Werbelow.

Kelly Clarkson, “Stronger (What Doesn’t Kill You)”

Non approverei veramente il messaggio di questa canzone, considerando che il COVID-19 ha dimostrato di lasciare cicatrici nei polmoni. Ma il punto principale rimane: Il mondo può superare questo, e si spera che sia più forte dall’altra parte.

Smashing Pumpkins, “The End Is the Beginning Is the End”

Ci salveremo, ci assicurano gli Smashing Pumpkins – solo per iniziare a muoversi verso un’altra apocalisse. E questo è quello che chiamerei speranza!

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