12 Attività per aiutare il tuo bambino con le abilità sociali

Dic 17, 2021
admin
Popolare, Risorse

Leggere e capire gli spunti sociali non è facile per i bambini con bisogni speciali.

Ecco dodici attività che puoi fare con tuo figlio per aiutarlo a migliorare le sue abilità sociali.

Se avete risorse o idee per aiutare un bambino con le sue abilità sociali, aggiungetele nei commenti.

Contatto visivo

Un buon e solido contatto visivo mostra agli altri che siamo interessati a ciò che hanno da dire e che abbiamo fiducia nella nostra capacità di ascoltare.

1. Fai una gara di sguardi
Fare una gara per stabilire il contatto visivo con te può sfidare alcuni bambini (specialmente se hanno una vena competitiva).

2. Occhi sulla fronte
Quando sei in giro con tuo figlio metti un adesivo di un occhio o un paio di occhi sulla fronte. Incoraggiali a guardare gli adesivi. Potrebbe non essere esattamente guardare i tuoi occhi, ma li sta allenando a guardare nella giusta direzione in un modo divertente e meno minaccioso. (Idea tratta da: Children Succeed)

3. Swinging
Prova a stabilire un contatto visivo mentre il tuo bambino dondola su un’altalena. Fate un gioco in cui il bambino cerca di raggiungervi con i piedi. L’input sensoriale può essere calmante e permettergli di concentrarsi di più su di te. Complimentatevi con loro su quanto fosse bello che vi guardassero negli occhi.

Idiomi

Idiomi, anche nei bambini tipici, sono molto confusi. Per i bambini con ASD può farli impazzire (questo è un idioma?).
Le attività che possono aiutare i bambini con gli idiomi includono:

4. Libri sugli idiomi
Ci sono molti bei libri che illustrano e spiegano gli idiomi. Prova In a Pickle And Other Funny Idioms di Marvin Terban. Dà una divertente illustrazione letterale e poi spiega la storia della frase. Usa questi libri come trampolino di lancio. Chiedete al vostro bambino di fare un proprio libro di espressioni idiomatiche che sente. Quando ne usate uno regolarmente come “That’s a piece of cake” fate fare ai bambini la loro pagina. Online
Ci sono molti siti web che elencano i modi di dire o hanno giochi per provare ad indovinare cosa significa veramente il modo di dire. Controlla Idiom Site, Fun Brain o vocabulary.co.il

6. Gioco di memoria o di abbinamento
Scrivi gli idiomi su una serie di carte e i loro significati su un’altra. Chiedi al bambino di provare ad accoppiarli. Potresti anche aggiungere l’immagine letterale dell’idioma per visualizzare l’aspetto reale dell’idioma usato.

Leggere le facce / Interpretare le emozioni

Questa abilità è importante a casa, a scuola e al parco giochi. Molti malintesi nascono da bambini che interpretano male le emozioni degli altri. A volte i bambini possono essere confusi dal significato di un particolare sguardo. Possono facilmente confondere uno sguardo di delusione e pensare che qualcuno sia arrabbiato, o possono scambiare un’espressione nervosa per un’espressione divertente.

7. Sciarade delle emozioni
Invece di usare titoli di film, animali o altre parole tipiche, usa le emozioni. Scrivete le parole delle emozioni su pezzi di carta – oppure stampate e ritagliate il foglio di lavoro qui sotto. A turno scegliete un pezzo di carta e poi recitate la parola scritta su di esso. Si possono sostituire le parole scritte con immagini che mostrano l’emozione. Se i bambini preferiscono, si può disegnare l’emozione piuttosto che recitarla come nel gioco Pictionary. Si può rendere la cosa più difficile stabilendo una regola che non si può disegnare l’emozione usando una faccia. Invece, devono esprimere il sentimento disegnando il linguaggio del corpo o gli aspetti di una situazione che porterebbe a quell’emozione (ad esempio, per la tristezza, si può disegnare un bambino seduto da solo su una panchina, o un giorno di pioggia, ecc. Come in un corso di recitazione, si può provare il “mirroring” con un bambino autistico: Toccatevi il naso o tirate fuori la lingua e fatevi imitare da lui o da lei. Fate delle facce divertenti che il bambino può copiare. I bambini con deficit di abilità sociali spesso hanno difficoltà a leggere le espressioni e ad interagire socialmente, quindi le attività che li mettono più a loro agio con queste situazioni sono una grande idea.

9. Bingo/Gioco di abbinamento
Puoi usare le immagini del gioco delle emozioni stampabile come schede per il bingo. Puoi anche ritagliarle e fare una serie di parole corrispondenti scritte o altre facce simili e poi puoi giocare un gioco di corrispondenza o di carte di memoria.

Stare in tema

Quando le persone hanno una conversazione, scelgono un argomento da discutere. Ogni persona aggiunge qualcosa alla conversazione fino a quando la conversazione non è finita o l’argomento è cambiato. A volte è difficile per i bambini rimanere in tema e prendere parte ad una conversazione regolare. Ecco alcune attività per aiutare a rimanere in tema e a portare avanti una conversazione.

10. Gioco dell’argomento
Fai un gioco con l’alfabeto dove ogni lettera deve essere l’inizio di una parola in un tema come frutta o verdura: A…mela, B…banana, C…carota

11. Step into Conversation
Step into Conversation è uno strumento di apprendimento che fornisce ai bambini con autismo la struttura e il supporto di cui hanno bisogno per tenere conversazioni interattive. Le carte forniscono 22 conversazioni di base, scriptate, con aree in cui il bambino può riempire gli spazi vuoti. Le icone con le etichette corrono lungo la parte superiore di ogni carta e ricordano al bambino di stare in piedi, guardare, parlare e ascoltare. Gli viene ricordato di ascoltare dopo aver fatto ogni dichiarazione.

12. Improvvisazione di storie

Per giocare a questo gioco, metti le immagini di diverse emozioni a faccia in giù sul tavolo. Poi i giocatori decidono insieme su alcuni elementi della storia che devono apparire nella storia (ad esempio, una landa artica, un lemure e una banana). L’obiettivo è che i giocatori facciano a turno per inventare la storia, basandosi sulle idee degli altri e (alla fine) facendo uso di tutti gli elementi richiesti.

Per iniziare, il primo giocatore sceglie una carta e inizia la narrazione. Può portare la storia in qualsiasi direzione, ma deve incorporare l’emozione raffigurata sulla carta. Dopo un minuto o due, il giocatore successivo prende una carta e continua la narrazione. I giocatori continuano a fare a turno finché non hanno usato tutti gli elementi della storia richiesti e raggiunto una conclusione soddisfacente.

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