11 Smart Shoes That Are Digitally Connected
Sembra che ci stiamo avvicinando a un mondo come quello ritratto in Back to the Future con case intelligenti, bagagli intelligenti e stadi sportivi intelligenti che diventano una realtà. Ora, una delle ultime mode dal futuro sono le scarpe intelligenti – il tipo integrato con caratteristiche high-tech, non il tipo che si indossa a quegli insopportabili “eventi black tie” sul posto di lavoro che tutte le signore delle risorse umane sono così eccitate. Fondamentalmente, le scarpe intelligenti sono wearables tecnologicamente avanzati che registrano dati biometrici, permettendo agli utenti di rivedere le informazioni tramite app, e inviando suggerimenti su come chi le indossa può vivere una vita migliore, anche più complicata.
Abbiamo visto una discreta quantità di notizie uscire ultimamente sulle scarpe intelligenti, di cui solo alcuni elementi possono essere visti qui sotto:
- Nike HyperAdapt si sta preparando a introdurre la seconda generazione delle sue scarpe autoallaccianti che utilizza la tecnologia Nike E.A.R.L. (Electric Adaptable Reaction Lacing) che permette alle calzature di adattarsi ai contorni del tuo piede.
- Xiaomi ha le Mijia Smart Shoes che sono alimentate da un modulo Intel Curie basato sul sistema Quark SE e ha sensori che possono rivaleggiare con Nike+ ad un prezzo più economico.
- Under Armour ha sviluppato la sua serie di sneakers Connected, progettate per una “sensazione di gravità zero” con la tecnologia Energy Web che restituisce lo stesso livello di energia che si esercita in ogni passo.
Non sono solo alcune delle più grandi marche di scarpe del mondo che stanno sviluppando scarpe intelligenti, ci sono anche un discreto numero di startup che sviluppano scarpe. Diamo un’occhiata ad alcune startup che cercano di far progredire ulteriormente il mercato delle scarpe intelligenti oggi.
Scarpe intelligenti per la salute
Fondata nel 2015, la startup francese FeetMe ha preso 2,3 milioni di dollari di finanziamenti finora per sviluppare FeetMe Sport. Anche se l’azienda offre praticamente le stesse caratteristiche degli altri produttori di scarpe intelligenti, FeetMe ha una maggiore credibilità quando si tratta degli aspetti legati alla salute. Prima di FeetMe Sport, avevano già rilasciato una soletta collegata chiamata FeetMe Diagnosis che si è concentrata sulla valutazione post-chirurgica e sull’analisi del paziente. Questo significa che FeetMe Sport è una mossa laterale per utilizzare il loro know-how medico e la tecnologia in una nuova applicazione.
Le solette FeetMe sono coperte da 25 sensori di pressione, superando i due o tre sensori che vedrete integrati in un paio di scarpe intelligenti. Questo significa che l’intera soletta e l’intero piede è coperto da sensori, consentendo un’analisi più profonda delle prestazioni dell’utente. Nonostante la copertura dei suoi sensori, l’intero pacchetto pesa solo circa 80g per soletta (che è meno di tre once).
Come FeetMe Sport, la startup di Seoul 3L Labs ha sviluppato un dispositivo di monitoraggio del fitness che mira anche a rilevare problemi di salute in anticipo. Le scarpe intelligenti, chiamate FootLogger, fanno uso dei dati biometrici raccolti dal suo utente per inviare suggerimenti su come migliorare l’andatura, diagnosticare potenziali malattie e migliorare le prestazioni atletiche. Ha otto sensori accoppiati con un accelerometro per aiutare a registrare le abitudini di esercizio di chi le indossa.
Il FootLogger, che ha una capacità di memoria fino a 50.000 impronte, invia i dati all’utente o tramite messaggio di testo o permette di accedere ai dati attraverso un’applicazione per smartphone. Le scarpe intelligenti possono anche aiutare la riabilitazione dei pazienti, in particolare per problemi alla colonna vertebrale o al sistema nervoso, e possono essere utilizzate per individuare i primi sintomi di artrite e demenza.
Fondata nel 2017, la startup francese E-vone ha ottenuto un finanziamento non rivelato finora per progettare una scarpa collegata che dispone di un sistema di allarme caduta. Fondamentalmente, queste scarpe si rivolgono a quattro tipi di utenti: anziani, avventurieri all’aperto, operai e persone che non sanno quando smettere di bere.
Utilizzando i sensori incorporati, le scarpe sono in grado di rilevare movimenti “anormali”, come una caduta o uno scivolamento, e far scattare un allarme pre-programmato. Con il suo sistema GPS, le scarpe E-vone possono inviare la geolocalizzazione al membro nominato della famiglia o all’amico registrato dall’utente. Una vibrazione nelle suole servirà come notifica per informare l’utente che l’aiuto sta arrivando. Le scarpe possono anche rilevare se l’utente riesce a rimettersi in piedi e offre la possibilità di spegnere l’allarme.
Scarpe intelligenti per lo sport
Fondata nel 2015, la startup coreana Salted Venture ha preso un importo non rivelato in finanziamenti finora per sviluppare IOFIT Smart Shoes, che può analizzare e correggere lo swing di golf del suo utente. (Salted Venture è una delle prime startup spin-off di Samsung Electronics). Sostenendo di essere le prime scarpe da golf intelligente del mondo, IOFIT promette di fornire ai golfisti l’accesso a “informazioni significative che li autorizza ad allenarsi e migliorare le loro prestazioni in qualsiasi luogo ad un prezzo accessibile”. E per “conveniente”, Salted Venture significa che offrono alternative più economiche ad attrezzature come BodiTrak e Swing Catalyst.
Hanno anche affermato di essere efficace come un allenatore di golf a causa del feedback in tempo reale che inviano ai loro utenti. Alcuni dei dati che si possono vedere tramite la loro app, IOFIT Golf, includono il centro di pressione, la distribuzione della pressione del piede e l’equilibrio destra/sinistra. Gli utenti possono anche visualizzare i dati dello swing dei giocatori della PGA e LPGA per confrontare le loro prestazioni con quelle dei professionisti.
Gestito dalla stessa famiglia che gestisce il marchio di lifestyle sportivo Globalite Retail, la startup indiana Boltt Sports Technologies ha preso 600.000 dollari di finanziamenti raccolti in due round per sviluppare una scarpa intelligente che può aumentare le prestazioni dell’utente attraverso funzionalità come il controllo della presa equilibrata e l’assorbimento dell’impatto.
A parte le solite caratteristiche che si trovano nelle scarpe intelligenti, la startup del 2015 ha anche integrato un assistente sanitario virtuale chiamato “B”. Queste scarpe possono analizzare le metriche delle prestazioni per una varietà di sport sul campo come l’hockey e il calcio. Boltt ha collaborato con il produttore di sensori indossabili Garmin per aiutarli a creare sensori in grado di registrare i dati completi del corpo.
Fondata nel 2014, la Lorena, la startup francese Digitsole ha preso un importo non rivelato in finanziamenti finora per sviluppare scarpe intelligenti che vengono con i tracker di attività standard come l’andatura e le calorie bruciate. Tuttavia, una delle sue caratteristiche uniche è il suo sistema di riscaldamento integrato. Le scarpe possono effettivamente essere riscaldate fino a 110 gradi Fahrenheit. Questo non è l’unico vantaggio che ha rispetto ai suoi concorrenti.
Il vero punto di forza di Digitsole è la sua tecnologia di serraggio. Invece di creare scarpe “autoallaccianti”, la startup ha progettato calzature con una copertura simile a una lingua che poi si chiude e si stringe intorno al piede. Gli utenti possono facilmente attivarlo utilizzando l’app di accompagnamento o attraverso un pulsante situato sul lato della scarpa.
Se hai già un paio di scarpe che ami e vuoi renderle “intelligenti”, la nostra prossima startup potrebbe essere in grado di aiutare. Fondata nel 2013, la startup di San Francisco Scribe Labs ha raccolto finora una quantità non rivelata di finanziamenti per sviluppare RunScribe Plus, un wearable in esecuzione che offre una visione 3D delle prestazioni di un atleta, compresi i dati sulla frequenza del passo del corridore, il tempo di contatto e il tipo di colpo del piede.
Le scarpe hanno due pod che sono montati sia sui tacchi o sui lacci. Considerando che i fondatori dell’azienda erano entrambi membri del team del Centro di Allenamento Olimpico degli Stati Uniti che ha progettato un modello di ciclismo utilizzando clip 3D e pedali di potenza, non è una sorpresa che l’accuratezza e la precisione siano in prima linea nei loro prodotti. Per esempio, le scarpe intelligenti utilizzano sensori di movimento a nove assi per mettere a punto la loro funzione di tracciamento del movimento. In cima a questi, RunScribe fornisce anche metriche di potenza che consentono agli utenti di monitorare la quantità di energia necessaria per mantenere il loro ritmo, non importa come il terreno cambia.
Un’uscita scarpa intelligente
Abbiamo parlato un sacco di tempo prima circa l’importanza di adottare una strategia di investimento che può resistere a qualsiasi cosa il mercato può gettare a esso costantemente nel tempo. Una di queste strategie è il Dividend Growth Investing (DGI), e un grande titolo che si adatta a questa strategia è VF Corporation (VFC) che è riuscito ad aumentare i dividendi per 46 anni di fila. Simile ad altri stalloni DGI come Walmart o Johnson & Johnson, VF Corporation gestisce un portafoglio di aziende di abbigliamento tra cui marchi popolari come Timberland, The North Face, e Vans. L’anno scorso, VFC ha acquisito una startup di scarpe intelligenti dell’Utah chiamata Altra Footwear che vendeva Altra Torin IQ, “la prima linea di calzature Zero Drop, completamente ammortizzata, a forma di piede, specifica per il genere.”
Queste scarpe intelligenti hanno sensori di pressione, un microchip e una batteria all’interno dell’intersuola che permette loro di registrare il calpestio, l’impatto, la cadenza e altri dati biometrici. Questo è un grande voto di fiducia per le altre startup della nostra lista che saranno alla ricerca di uscite lungo la strada.
Conclusione
Come i componenti elettronici diventano sempre meno costosi, e nuove tecnologie emergono come i chip che possono alimentarsi da soli utilizzando i segnali Wi-Fi, sembra probabile che ogni pezzo di abbigliamento che indossiamo sarà digitalmente collegato alla “nuvola”. Dopo tutto, questo è ciò che è l’Internet delle cose (IoT). Presto sarai in grado di fare al tuo armadio domande come “suggerisci un vestito da corsa per questo pomeriggio che si abbini alle mie scarpe da corsa viola preferite” – se sei il tipo di persona che ha tanto tempo a disposizione e si preoccupa davvero di ciò che pensano gli altri. Per i corridori, queste scarpe forniscono una quantità infinita di dati che possono essere utilizzati per annoiare a morte altri corridori. Certo, molte di queste scarpe intelligenti stanno in gran parte risolvendo problemi del primo mondo, ma sembra che questa sia la direzione in cui si stanno muovendo le scarpe e che ci siano un sacco di soldi da fare in questo spazio.