101 Spring Street

Giu 28, 2021
admin


Cucina, 2° piano, 101 Spring Street, New York, NY.

Nel novembre del 68, ho comprato un edificio in ghisa nel Cast-Iron District di New York City. L’edificio è stato costruito nel 1870 e progettato da Nicholas Whyte, il cui unico altro edificio in ghisa si trova in Brasile. Non conosco il primo scopo dell’edificio, ma suppongo che nei piani superiori si facesse qualcosa di stoffa e si vendesse in quelli inferiori, dato che molti edifici della zona erano negozi, dato che la facciata è elegante, non come quella di un magazzino, e dato che è per lo più in vetro. L’edificio si trova su un angolo ed è un angolo retto di vetro. La facciata è la più bassa forse di qualsiasi altra nella zona e quindi è il precursore più lontano del curtain-wall. Il lotto è di soli 25 x 75 piedi. Come al solito, ci sono cinque piani e due seminterrati, che originariamente erano ben illuminati attraverso il lucernario a livello del suolo e il marciapiede.

L’interno dell’edificio era rovinato. C’era stata un’attività separata su ogni piano, la maggior parte con macchine che perdevano olio. La spazzatura era così tanta che Arman avrebbe potuto comprare l’edificio e lasciarlo in pace. Intorno al 1930, più di dieci anni dopo l’incendio del Triangolo, in cui forse 140 donne morirono perché le porte della scala antincendio erano chiuse a chiave, il che era un buon motivo per riformare il codice edilizio, ma che, come al solito negli Stati Uniti, fu applicato in eccesso e dopo il fatto – non solo chiudono la porta della stalla dopo che il cavallo è stato rubato, ma bruciano la stalla per assicurarsi che non succeda più – una scala antincendio è stata costruita sulla facciata, richiedendo la rimozione di alcuni dettagli, un muro di cemento è stato costruito intorno alla scala aperta, distruggendo la maggior parte delle ringhiere di mogano, e un sistema di sprinkler è stato installato contro l’interno della facciata. Questo era per un piccolo edificio con pochi impiegati. L’edificio era stato trattato male, come la maggior parte della zona. L’intero Cast-Iron District era stato condannato per decenni dalla possibilità che la Broome Street Expressway lo attraversasse.


Quarto piano, 101 Spring Street, New York, NY

Studio, terzo piano, 101 Spring Street, New York, NY

Camera da letto, quinto piano, 101 Spring Street, New York, NY

Pensavo che l’edificio dovesse essere riparato e fondamentalmente non cambiato. È un edificio del 19° secolo. Era abbastanza certo che ogni piano fosse stato aperto, dato che non c’erano segni di muri originali, il che determinava che ogni piano doveva avere uno scopo: dormire, mangiare, lavorare.

Le circostanze date erano molto semplici: i piani devono essere aperti; l’angolo retto delle finestre su ogni piano non deve essere interrotto; e ogni cambiamento deve essere compatibile. Le mie esigenze erano che l’edificio fosse utile per vivere e lavorare e soprattutto, più definitivamente, che fosse uno spazio in cui installare lavori miei e di altri. All’inizio pensavo che l’edificio fosse grande, ma ora lo ritengo piccolo; in fondo non conteneva molto lavoro. Ho passato molto tempo a collocare l’arte e molto a progettare la ristrutturazione in conformità. Tutto, fin dall’inizio, doveva essere considerato a fondo e doveva essere permanente, come, nonostante vari, lo è ancora. La ristrutturazione e l’installazione è stata iniziata nel ’69 ed è stata conosciuta da alcuni che in seguito hanno usato la permanenza per nascondere l’impermanenza.

L’edificio alla fine conteneva più lavori di altri che miei, ma ho pensato a molte opere a riguardo, principalmente rifiutate perché erano elaborate e prendevano troppo spazio, e quindi andavano contro la natura dell’edificio. A parte il fatto che ho lasciato l’edificio da solo, allora e oggi un atto altamente positivo, le mie principali invenzioni sono i pavimenti del 5° e del 3° piano e i piani paralleli dei soffitti e del pavimento identici del 4° piano. Lo zoccolo del 5° piano è della stessa quercia di quello del pavimento, rendendo il pavimento un piano incassato poco profondo. Non c’è zoccolo, c’è uno spazio tra le pareti e il pavimento del 3° piano, definendo e separando così il pavimento come un piano. Queste idee sono state precedenti per alcuni piccoli pezzi e poi per i pezzi da 100 millimetri in alluminio della Fondazione Chinati. La ristrutturazione dell’edificio e lo scopo permanente dell’edificio sono precedenti per gli spazi più grandi nel mio posto in Texas, Mansana de Chinati, per la Fondazione Chinati, e lo saranno per Ayala de Chinati.


Biblioteca, 3° piano, 101 Spring Street, New York, NY

Hallway, 4° piano, 101 Spring Street, New York, NY

Elevator, 5th Floor, 101 Spring Street, New York, NY

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